Chiara Ferragni e Fedez verso l’accordo di separazione: «Addio consensuale, lei si occuperà del mantenimento dei figli»

Chiara Ferragni e Fedez verso l’accordo di separazione: «Addio consensuale, lei si occuperà del mantenimento dei figli»


I figli della coppia, Leone e Vittoria, vivranno con la madre, l’influencer Chiara Ferragni, mentre il padre, il rapper Federico Lucia, noto come Fedez, avrà il diritto di trascorrere del tempo con loro a weekend alterni. Questo è uno degli elementi chiave dell’accordo di separazione che i due stanno cercando di definire, dopo che la loro relazione è giunta al termine. Secondo indiscrezioni riportate dall’Ansa, la coppia sembra aver raggiunto un compromesso per evitare una lunga battaglia legale e giungere a una separazione consensuale.

Le trattative hanno visto alcune tensioni iniziali, soprattutto riguardo al mantenimento dei figli. Si vocifera che Ferragni avesse chiesto un assegno mensile di circa 20mila euro, mentre Fedez aveva proposto una cifra di 5mila euro. Tuttavia, per accelerare la conclusione della separazione, sembra che sia stata trovata una soluzione intermedia, anche se i dettagli finali non sono stati resi noti. Gli avvocati delle due parti stanno ora lavorando per preparare i documenti ufficiali da presentare al Tribunale, al fine di rendere formale l’accordo nel più breve tempo possibile.

Mentre si avvicina la conclusione delle trattative per il divorzio, Ferragni deve anche affrontare un’inchiesta aperta dalla Procura di Milano per truffa aggravata. L’indagine riguarda presunti casi di pubblicità ingannevole legati alla promozione di prodotti a tema natalizio e pasquale, tra cui il “Pandoro Pink Christmas Balocco” e le “Uova di Pasqua Dolci Preziosi”. Le autorità stanno valutando se la Ferragni abbia violato le norme pubblicitarie nel presentare questi prodotti ai suoi follower.

Secondo i suoi legali, la Ferragni ha l’intenzione di collaborare pienamente con i magistrati, puntando a un confronto diretto con i pm per chiarire la sua posizione. Il suo obiettivo è ottenere l’archiviazione dell’inchiesta, sostenendo che non vi sia stata alcuna intenzione di truffare o ingannare i consumatori, ma solo un’attività promozionale legata ai suoi accordi commerciali.


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