Nella vibrante città di Napoli, un capitolo drammatico si è svolto attorno al Cinema Metropolitan, un luogo intriso di storia e cultura. La minaccia di perderlo ha scatenato una reazione forte e unificata, culminando in una vittoria collettiva. Ecco la storia di come un simbolo culturale è stato salvato.
Nato come fulcro dell’arte e dello spettacolo, il Cinema Metropolitan ha sempre rappresentato molto di più di un semplice cinema.
Nel corso degli anni, ha tessuto un legame indissolubile con la vita culturale della città, ospitando eventi, film e rappresentazioni che hanno arricchito l’anima napoletana.
Il rischio chiusura dopo il fallimento
La crisi finanziaria ha colpito duramente il Metropolitan, portando l’immobile sull’orlo della vendita e rischiando di trasformarlo in un parcheggio o un centro commerciale.
La possibilità di perdere un luogo così fondamentale per l’identità cittadina ha generato sgomento e costernazione.
La mobilitazione dei comitati di cittadini
Ma Napoli non si è arresa. La mobilitazione è stata immediata e potente e ha visto attivi Comitati di cittadini, gruppi culturali e amanti del cinema
Tutti si sono uniti per protestare, manifestare e lottare per salvare un patrimonio inestimabile.
Il vincolo storico da parte del Ministero della Cultura
La svolta è arrivata con un provvedimento coraggioso del Ministero della Cultura, che ha imposto un vincolo storico sull’immobile, riconoscendo il suo valore unico e proteggendolo dalla trasformazione. Una decisione che ha ribadito l’importanza del Metropolitan nella storia culturale e sociale della città.
Le personalità intervenute nella difesa del cinema
Numerose personalità hanno alzato la voce in difesa del cinema:
- Il deputato Francesco Emilio Borrelli
- Il conduttore radiofonico Gianni Simioli
- L’attore Massimiliano Gallo
La loro presenza ha aggiunto peso e passione alla battaglia, rendendo la vittoria ancora più significativa.
www.napolike.it è stato pubblicato il 2023-08-11 10:42:50 da Gennaro Marchesi
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