Cinque agenti aggrediti e feriti nel carcere di Pavia

Cinque agenti sono rimasti feriti dopo essere stati aggrediti da un detenuto nel carcere di Pavia.
A darne notizia è il Sappe, il sindacato autonomo polizia penitenziaria

Un detenuto egiziano, di 23 anni ha appiccato un incendio all’interno della propria cella, dopo che gli era stato vietato di passeggiare nel corridoio. Secondo quanto si è appreso, il giovane si è barricato in bagno, incendiando il materasso e il cuscino: in pochi minuti la cella è stata invasa da fiamme alte oltre un metro e mezzo. 

L’intervento del personale in servizio ha permesso di spegnere l’incendio e mettere in salvo il detenuto che però avrebbe aggredito con calci e pugni gli agenti: cinque sono rimasti contusi, oltre che intossicati dal fumo

“Le condizioni di lavoro sono divenute invivibili. La sicurezza del personale e degli altri detenuti è seriamente compromessa – denuncia il segretario regionale del Sappe Alfonso Greco – Si chiede con urgenza un intervento concreto e immediato da parte delle istituzioni competenti, affinché vengano garantite la tutela, la dignità e l’incolumità del personale penitenziario, oggi sempre più abbandonato”.