Scattata nuova raccolta firme contro l’Ospedale Unico di Taggia. Nella giornata di ieri, a Imperia, il gruppo di CittadinanzAttiva, ha allestito uno stand informativo a Oneglia in merito al Piano Socio-Sanitario regionale. Obiettivo, parlare della rivoluzione che comporterà in futuro l’apertura del nuovo nosocomio provinciale e come cambierà la gestione della sanità locale e la sorte degli ospedali di Imperia e Sanremo.
“Vogliamo evitare quanto previsto dal Piano Socio-Sanitario Regionale. – spiega Valentino Ballerini Coordinatore di Cittadinanzattiva – in merito alla chiusura dell’ospedale e relativo Pronto Soccorso di Imperia che avverrà parallelamente all’inizio dell’attività dell’ospedale unico provinciale di Taggia”.
Sono state raccolte 300 firme. “i cittadini, compresi i numerosi turisti che frequentano la Riviera, hanno risposto con molto interesse ed entusiasmo, comunicando con forza la preoccupazione per le pessime condizioni del servizio sanitario regionale. – commenta Ballerini – Cittadinanzattiva è da sempre contraria alla realizzazione di un ospedale in sostituzione dei nosocomi esistenti. Il Piano Socio – Sanitario Regionale, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio Regionale, rafforza questa nostra convinzione”.
“Il Piano prevede, per la provincia di Imperia, con l’ospedale unico, una diminuzione di 78 posti letto, l’eliminazione dell’ospedale e relativo Pronto Soccorso nel Capoluogo di Provincia senza che venga presa in considerazione la realizzazione di un PPI (Punto di Primo Intervento). Per i circa 65mila cittadini dell’Imperiese e del dianese insorgeranno i disagi per raggiungere l’ospedale unico soprattuto in condizioni di emergenza. Citadinanzattiva persisterà, con altre iniziative a chiedere di arrestare le procedure di realizzazione di questo progetto”.
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