Albenga. “L’amministrazione uscente sarà ricordata per aver determinato il declino del commercio locale: il sindaco Tomatis ha trasformato Albenga nella mecca dei supermercati a spese delle piccole botteghe”. E’ il duro attacco lanciato dal consigliere comunale e coordinatore albenganese di Forza Italia Eraldo Ciangherotti.
“Basta farsi un giro per la città – scrive – per notare il crescente numero di serrande abbassate con cartelli ‘affittasi’. Riccardo Tomatis continua a diffondere dati distorti sulla situazione del commercio ingauno, ma sia lui che la sua maggioranza dovrebbero sapere che un conto è l’insediamento di nuove attività commerciali e un altro, ben diverso dal punto di vista dello sviluppo economico, è il subingresso di un’attività già esistente, quando c’è il trasferimento della gestione o della titolarità di un esercizio ad altra persona fisica e quindi tra chiusura e apertura non c’è alcuna differenza”.
Secondo i dati ufficiali riportati dal capogruppo di Forza Italia, il saldo delle attività commerciali che hanno chiuso/aperto nel corso del 2023 nella città di Albenga sarebbe negativo: “Il sindaco Tomatis ha poco da cantar vittoria – spiega Ciangherotti – anche perché carta canta. I numeri del commercio al dettaglio nel 2023, certificati dalla ripartizione comunale del commercio, sono disastrosi. A fronte di 20 nuove attività ben 34 hanno chiuso i battenti definitivamente, con 12 subingressi che non rappresentano nè vecchie chiusure nè nuove aperture. E non va meglio nei pubblici esercizi, che contano 11 nuovi locali e ben 14 chiusure, con 26 subingressi”.
Il consigliere albenganese sottolinea anche un altro aspetto: “Visto che il sindaco Tomatis sembra leggere i dati sul commercio a modo suo, provando a far luce dove è notte fonda, vale la pena ricordargli la situazione delle attività di barberia. In viale Pontelungo, negli ultimi dodici mesi, sono state aperte tre nuove attività entro un raggio di 200 metri. In ognuna di queste sono impiegati in media 3-5 barbieri, per un totale di circa 15 lavoratori di diverse nazionalità. Perché Riccardo Tomatis glissa su queste informazioni, quando parla dello stato del commercio ad Albenga? Un vero mistero”.
Aggiunge il capogruppo: “Chi ha sorriso nel 2023 e chi continua sorridere nel 2024, grazie al sindaco di Albenga, sono solo i supermercati. Sono ben 8 le attività di commercio all’ingrosso sbarcate ad Albenga nel solo 2023. E nel 2024 l’amministrazione sta seguendo il solco della folle tradizione inaugurata negli scorsi anni. Tra pochi giorni, infatti, aprirà in via al Piemonte il nuovo supermercato Lidl (foto in alto), che non sostituirà quello di via Dalmazia, ma si aggiungerà semplicemente alle molte altre attività commerciali già presenti”.
Secondo Ciangherotti, “questa è l’ennesima mazzata per le piccole botteghe albenganesi, molte delle quali stanno facendo sempre più fatica a non chiudere i battenti. E attenzione, perché i dati ufficiali che fanno riferimento ai primi mesi del 2024 indicano un trend che sembra addirittura peggiore. Nel settore del commercio al dettaglio, dal 1 gennaio 2024 al 29 febbraio 2024, hanno già chiuso 8 attività (solo due inaugurate), mentre nei primi 2 mesi di quest’anno sono stati chiusi due pubblici esercizi, con un solo avvio. Questa amministrazione uscente sarà ricordata dagli albenganesi per aver agevolato senza freni l’apertura di nuovi supermercati senza considerare le ricadute negative sulle piccole attività locali, che rappresentano la vera anima e il valore aggiunto del nostro territorio”.
“Forza Italia – conclude Ciangherotti – ha sempre sostenuto gli imprenditori, ma per quanto riguarda il commercio all’ingrosso, ad Albenga si è passati il segno e soprattutto questa maggioranza ha completamente dimenticato di sostenere le piccole botteghe. Lo sviluppo del commercio locale, considerando anche la ricchezza del nostro patrimonio agroalimentare, sarà una delle priorità della prossima amministrazione di centrodestra ad Albenga guidata dal sindaco Nicola Podio”.
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