Comunali Bari, dem uniti su Leccese ma Laforgia resta in campo

Si semplifica il quadro del centrosinistra verso le comunali di Bari. Il Pd fa quadrato sulla candidatura di Vito Leccese, capo di gabinetto del sindaco uscente Antonio Decaro: ieri, dando appuntamento ai giornalisti al Redentore, l’assessore dem Pietro Petruzzelli – dopo lo stesso orientamento ufficializzato dal deputato Marco Lacarra e dalla collega di giunta Paola Romano – ha ufficializzato il suo passo indietro, per convergere sull’ex parlamentare dei Verdi. «Ci ho provato seriamente – ha spiegato Petruzzelli con una battuta pungente verso i vertici del suo partito – il ceto politico ha deciso diversamente: ha deciso di non puntare su di me nonostante avessi un gran consenso tra i cittadini, tutti i sondaggi mi davano in testa. Avevo raccolto oltre 5mila firme ma il ceto politico ha detto di no. Ma la colpa non è del ceto politico ma mia che non sono riuscito a convincerli». «Credo – ha concluso – che il Pd come tutti i partiti stiano perdendo la loro funzione di cinghia di trasmissione tra cittadini e i decisori e su questo bisogna lavorare».

Interpellato su che metodo bisognerebbe adottare nell’eventualità che oltre Leccese, permanesse anche la candidatura di Michele Laforgia, l’assessore ha ribadito che «il penalista non può scegliersi lo sfidante con cui andare alle primarie. Sarebbe una beffa che, ora che non ci sono, il leader della Giusta causa aprisse ai gazebo. Escluderei adesso il ricorso primarie, sarebbe una vera beffa». Laforgia, nel pomeriggio, ha replicato così: «Ho espresso la mia opinione sulle primarie da tempo. Chi ha detto che potrei cambiare idea adesso, a seconda degli “avversari”, evidentemente non mi conosce. Io non ho avversari nel centrosinistra, non considero mio avversario il Pd e continuerò ostinatamente a lavorare per l’unità e l’allargamento della coalizione sino all’ultimo giorno utile». Insomma una nuova frenata sulle possibili primarie se alla fine del tavolo politico ci saranno più candidature per giugno. Petruzzelli, in ogni caso, resta in prima linea come candidato alle comunali nella lista Pd.

All’assessore è arrivato il plaudo di Riccardo Montingelli, di Progetto Comune, associazione vicina a Vito Leccese: «Petruzzelli ha cercato di ricomporre, con grande generosità e senso di responsabilità, da uomo di partito, quel mosaico all’interno del Pd che rischiava di sgretolarsi». Poi rivolge un appello a Laforgia, «per riscrivere insieme ancora una volta un’altra bella pagina di politica durata venti anni con la primavera pugliese, per il bene delle nostre genti e del nostro territorio». Anche il segretario regionale dem Domenico De Santis ha elogiato Petruzzelli «per il suo gesto, ha dimostrato di amare la propria città e di saper anteporre alle legittime ambizioni personali l’interesse della sua comunità». Ora appuntamento a domani, nell’assemblea cittadina «per costruire la proposta unitaria del Pd», conclude, «insieme a Pietro Petruzzelli, a Marco Lacarra e a Paola Romano».

Dal M5S, infine, arriva una nuova comunica per le primarie, che – secondo il segretario provinciale Raimondo Innamorato – «potrebbero generare divisioni e chi le evoca, forse cerca, anche volontariamente, di spingere fuori o isolare il M5S e chi ritiene non idoneo lo strumento». Da qui il rilancio grillino: «Abbiamo sempre sostenuto – spiega – la necessità di tenere unita la coalizione per dimostrare quanto possiamo fare per la città di Bari. Noi siamo ancora convinti di poter lavorare in questa direzione, scevri da oscure strategie e interessi di parte che devono essere messi in secondo piano rispetto al bene dei cittadini».

Domani, nell’assemblea cittadina del Pd, sarà formalizzata la candidatura di Vito Leccese. Sarà presente anche il capogruppo dem al Senato, Francesco Boccia.