Congelate ed annullate in regime di autotutela dall’amministrazione comunale le determine dirigenziali relative al concorso per 97 posti al Comune di Foggia. I concorsi si sono svolti ad inizio dicembre ed hanno coinvolto oltre 8.800 concorrenti sui tredicimila che avevano presentato la domanda di partecipazione.
Il 31 dicembre dell’anno appena scorso, infatti, sono state pubblicate sull’Albo Pretorio del Comune di Foggia le determine dirigenziali relative alle graduatorie delle procedure concorsuali concluse il 19 dicembre.
Sette le determine in questione: la numero 2272, relativa al concorso per 15 posti di Operatore esperto; la numero 2273 relativa al concorso per 16 posti di Istruttore amministrativo; la numero 2274, relativa al concorso per 18 posti di Istruttore Agente di Polizia locale; la numero 2275, relativa al concorso per 16 posti di Funzionario Assistente sociale; la numero 2277, relativa al concorso per 9 posti di Istruttore tecnico geometra.
Nella stessa giornata, erano state pubblicate anche le determine dirigenziali inerenti le graduatorie dei due concorsi rimanenti, che sono state annullate in autotutela perché erano state erroneamente allegate alle determine stesse le graduatorie provvisorie e non quelle definitive. Sono: la numero 2276, relativa al concorso per 17 posti di Istruttore contabile; la numero 2278, relativa al concorso per 6 posti di Programmatore/Amministratore di Rete.
«Le nuove determine dirigenziali con le graduatorie definitive inerenti queste ultime due procedure concorsuali verranno pubblicate sull’Albo Pretorio e nella Sezione Amministrazione trasparente del sito istituzionale dell’Ente a breve termine», spiega l’amministrazione comunale in una nota diffusa dal servizio personale.
L’istituto giuridico dell’autotutela nel diritto amministrativo identifica il potere della pubblica amministrazione di annullare e revocare i provvedimenti amministrativi già adottati, nella tradizionale distinzione di “autotutela esecutiva” e “autotutela decisoria”. Si tratta di una decisione quindi che va in direzione sia della tutela dell’amministrazione sia degli stessi partecipanti al concorso per i posti di lavoro al Comune di Foggia.
Sulla vicenda interviene il gruppo di Fratelli d’Italia che afferma che «per quanto si possano commettere errori, l’Amministrazione Episcopo ha imposto al Servizio Personale, composto da ottimi dipendenti, una scriteriata e ingiustificata fretta che rischia di produrre disservizi e ricorsi. Ricordiamo, a tal proposito, a tutti i concorrenti che esiste la possibilità di fare accesso agli atti e verificare eventuali incongruenze o discordanze».
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2025-01-04 11:56:43 da
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