RIACE «Consegnare questa sera la cittadinanza onoraria di Riace a Maysoon Majidi, finalmente libera, è una grande emozione. Invece di accoglierla e darle la libertà e la sicurezza che cercava, l’Italia l’ha messa in prigione con l’accusa di essere la scafista del veliero con cui è arrivata. Una storia fatta di traduzioni approssimative, carenza di mediatori culturali, indizi che non erano tali, come dimostra la sua recente scarcerazione». Lo ha detto la deputata Laura Boldrini parlando con i giornalisti a margine della cerimonia per la cittadinanza onoraria che il Comune di Riace ha conferito a Maysoon Majidi, l’attivista curda-iraniana rimessa in libertà il 22 ottobre dal Tribunale di Crotone dopo 10 mesi di carcere. «Il processo non è ancora finito – ha ricordato Boldrini – ma sono fiduciosa…
www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2024-11-04 21:22:00 da Redazione Corriere
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