Confessano i due maggiorenni che hanno tentato di rubare l’orologio al ferrarista Sainz

Confessano i due maggiorenni che hanno tentato di rubare l’orologio al ferrarista Sainz


Una corsa degna della sua Ferrari quella che il pilota spagnolo ha intrapreso per rincorrere e poi acciuffare i due scippatori che gli avevano rubato un “Richard Mille”, preziosissimo orologio dal valore di centinaia di migliaia di euro.

Per le eleganti vie del centro di Milano la forsennata fuga dei tre rapinatori inseguiti da Carlos Sainz, aiutato dal suo assistente e anche da numerosi cittadini. In via Montenapoleone, una volta raggiunti e bloccati, i delinquenti sono stati fermati e portati in questura.

“Siamo stati noi, eravamo appena arrivati da Marsiglia per cercare un lavoro”. Queste le parole dei due maggiorenni arrestati al gip di Milano Sofia Fioretta durante l’interrogatorio di convalida per la rapina al pilota della rossa. Il terzo ragazzo è risultato minorenne ed è stato trasferito dal carcere di San Vittore a un centro di prima accoglienza e sarà ascoltato da un giudice per i minorenni. I due maggiorenni hanno sostenuto di non aver riconosciuto la loro vittima ma di aver puntato direttamente all’orologio di lusso, senza un piano prestabilito. Tesi che non convince la pubblica accusa: per il pm Silvia Bonardi “le circostanze e modalità della rapina, la ‘scelta’ della vittima e, soprattutto, il valore, non comune, dell’orologio da polso dallo stesso indossato, sono indicativi di una pianificazione del colpo”. La convalida degli arresti per i due maggiorenni è attesa per domani.

L’articolo Confessano i due maggiorenni che hanno tentato di rubare l’orologio al ferrarista Sainz
www.rainews.it è stato pubblicato il 2023-09-04 20:27:00 da


0 Comments