Confida alle amiche di aver subito una violenza sessuale, portata i…

ANCONA – Passa la serata con un amico poi torna in albergo e confida alle amiche: “Sono stata violentata”. Portata in ospedale la vittima si è rifiutata di denunciare. Il fatto risale alla notte scorsa. Protagonista una studentessa universitaria di fuori regione che in questi giorni si trova ad Ancona, insieme al altri 4mila studenti provenienti da tutta Italia, per i Campionati Nazionali Universitari. La giovane avrebbe passato la serata di ieri  in centro, con uno studente, atleta come lei, anche lui residente fuori dalle Marche. Una persona che ha conosciuto nell’ambito dei campionati sportivi. Avrebbero bevuto insieme e poi, dopo la mezzanotte, si sarebbero appartati in un vicolo, da soli, tra piazza Pertini e piazza del Papa. Lì il giovane avrebbe preso il sopravvento e dalle effusioni sarebbe passato a qualcosa di più che la ragazza non avrebbe voluto. Avrebbe abusato di lei.

Tornata in hotel la vittima si è confidata con le compagne di stanza che hanno chiamato i carabinieri per segnalare il fatto. Una ambulanza ha portato la giovane in ospedale a Torrette dove sono stati fatti accertamenti medici e tutte le analisi indicate attivando l’unità di crisi ospedaliera per vittime di violenza sessuale. Dopo poche ore è stata dimessa. Non aveva ferite fisiche. Ai carabinieri che l’hanno sentita sul racconto dei fatti ha detto che non voleva sporgere denuncia. Ha tempo un anno, se ci ripensa, per poterlo fare. Ha indicato il giovane che avrebbe abusato di lei e i militari hanno ascoltato anche lui. Nega la violenza. Nei suoi confronti, in assenza di una querela della vittima (è un tipo di reato per cui si procede per querela di parte, salvo il riscontro di altri reati procedibili d’ufficio) non sono state prese misure. La Procura, con il pm Rosario Lioniello, ha aperto un fascicolo per violenza sessuale che sarà destinato a chiudersi senza la denuncia. Sono stati sequestrati i vestiti di entrambi e verranno sottoposti ad un accertamento per trovare eventuali tracce dello stupro.