Consiglio comunale tra elezioni scontate, gaffes e…

Consiglio comunale tra elezioni scontate, gaffes e…



E’ iniziato il “governo Scheda”

VERCELLI – Primo giorno di scuola per il “governo Scheda”. Oggi pomeriggio, lunedì 15 luglio, si è infatti insediato ufficialmente il consiglio comunale. Non è successo nulla di particolarmente eclatante, come nelle previsioni.

Solo un timido accenno di polemica tra il Sindaco e due esponenti del Pd, Bagnasco e Fragapane. Per il resto tutto è filato liscio. Tutti (o quasi) impettiti nei vestiti “buoni”, quelli della “festa”, i consiglieri di maggioranza. Più “casual”, invece, quelli dell’opposizione. Tra di loro i due consiglieri più giovani in assoluto, Marco Mancuso (Pd) e Cecilia Nonne (Lista Civica “Bagnasco Sindaco”).


I QUATTRO “CONSIGLIERI DELEGATI”

Scheda ha giurato, per poi tracciare quello che sarà il filo conduttore della sua amministrazione: ascoltare e rispettare tutti, anche quelli che non hanno votato (e sono stati veramente tanti) e pure l’opposizione. Scheda, come aveva preannunciato, ha scelto i quattro consiglieri comunali che avranno le deleghe per occuparsi (gratuitamente) di tempi specifici, in appoggio agli assessori. Saranno Giorgio Greppi (FdI), Elisabetta Galante (FdI), Umberto Balocco (Lega) e Armando Apice (Forza Italia).

Consiglio comunale tra elezioni scontate, gaffes e…

L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE (E DEL SUO VICE)

E’ stato, quindi, il momento di eleggere il presidente del Consiglio Comunale. Nessuna sorpresa. Sarà ancora Romano Lavarino (FdI, ex Lega). Ci sono volute due votazioni per arrivare al risultato, scontato. Nella prima Lavarino ha raccolto 21 voti; due, invece, per Gianni Marino. Nella seconda, l’esponente di Fratelli d’Italia ha bissato i voti, raggiungendo però la maggioranza assoluta. Dunque, riconfermato presidente del Consiglio Comunale e, per lui, uno stipendio assicurato di 4.347 euro mensili. Il ruolo di vice presidente (che poi qualcuno, prima o poi, dovrà spiegarci esattamente a cosa serva…) è stato assegnato, con 24 voti, a Gianni Marino (Forza Italia).

La Commissione Elettorale sarà, invece, composta da Boglietti Zaccone (FdI), Andrea Conte (Forza Italia) e Manuela Naso (Pd), eletti rispettivamente con 10 e 9 voti. Resta fuori, con due voti, Valter Ganzaroli (Lista Civica “Olmo Sindaco”).


TENSIONE SCHEDA-BAGNASCO

L’unico momento di “tensione” si è verificato quando Gabriele Bagnasco ha tacciato, di fatto, di incoerenza alcuni esponenti della Giunta Comunale. Scheda, perdendo il tradizionale “aplomb”, ha seccamente rimandato al mittente la dichiarazione, affermando di capire «perfettamente la delusione di aver perso le elezioni. Però ora basta con questa cosa che avete ripetuto per tutta la durata della campagna elettorale».

Applausi dagli assessori, dai consiglieri di maggioranza e dal pubblico “amico”. Applausi che nella seduta consiliare non sarebbero permessi ma che Lavarino, come presidente, ha lasciato scrosciare quasi per intero.

C’è stata un po’ di bagarre sulla…


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www.vercellinotizie.it è stato pubblicato il 2024-07-16 00:27:29 da Andrea Borasio


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