Consuntivo in rosso. Altitonante: «Perdita solo virtuale» – Teramo

MONTORIO AL VOMANO. «Un bilancio sostenibile e in costante miglioramento che ci permetterà di garantire standard elevati per i servizi e continuare il restyling della nostra Montorio. Dopo anni di approssimazione ora i conti del Comune sono corretti e il bancomat è chiuso». Così il sindaco Fabio Altitonante dopo l’approvazione in consiglio comunale del consuntivo 2023. «In totale l’avanzo di amministrazione è pari a due milioni di euro, ma sottraendo il fondo crediti di dubbia esigibilità, la parte accantonata per il fondo contenziosi e la parte vincolata si arriva a un disavanzo di 986.799,93 euro», spiega, «tuttavia il segno meno è solo virtuale perché abbiamo già ottenuto nuove risorse e tenuto da parte cifre maggiori per prudenza. Il presidente Marsilio ha firmato un decreto che ci riconosce una sopravvenienza attiva di 720mila euro e abbiamo accantonato nel fondo contenziosi 400mila euro anche se siamo certi che non serviranno. Infine il piano di vendita degli immobili non strumentali del Comune sta portando ulteriori risultati positivi». Facendo riferimento al passato, il sindaco dice ancora: «Tra il 2016 e il 2019 il Comune aveva una spesa notevolmente superiore a oggi, ma opere pubbliche, servizi e manutenzioni erano inesistenti e fino al 2019 i conti correnti erano in profondo rosso. Come venivano utilizzati i soldi dei montoriesi?». E sulla Tari conclude: «Siamo riusciti a mantenerla quasi stabile con al massimo piccoli aumenti sostenibili».
Critiche dal gruppo di opposizione “Montorio guarda avanti” di Eleonora Magno e Andrea Guizzetti che parla di “voragine” nei conti: «Approvato il consuntivo 2023 da un’esigua maggioranza con un disavanzo di un milione di euro e l’aumento della tassa rifiuti alle famiglie numerose. Il rendiconto 2020 riferito alle altre amministrazioni si chiuse con un avanzo, la squadra di Altitonante in un anno brucia quello che era stato risanato in dieci anni. Il bilancio evidenzia criticità per almeno 600mila euro su previsioni fantasiose sulle entrate Imu, ci preoccupano il contenzioso milionario avviato da Mo.Te e altri contenziosi, insomma il sindaco e quel che resta della sua maggioranza stanno lasciando una cambiale salata che dovranno pagare i nostri cittadini». Secca la replica del sindaco: «La nostra amministrazione ha creato zero debiti e abbiamo abbassato quelli ereditati di qualche milione di euro. Oggi stiamo facendo tutte opere pubbliche con zero debiti e con fondi regionali, statali, europei: abbiamo riportato il rendiconto da negativo a positivo nel 2022. Nel 2023 è tornato negativo, ma è una perdita virtuale per i motivi già spiegati».(a.d.f.)