L’applauso più sentito dei cinquemila del Tardini è per Adrian Bernabé, fresco di oro olimpico che esibisce con orgoglio mentre sfila dentro al corridoio creato dai bambini delle squadre giovanili. È l’ultimo a entrare in campo, arriva dopo tutti i compagni di squadra. Quando il giornalista Sandro Piovani fa il suo nome, il Tardini sussulta. Lo premia con una targa il Managing Director Corporate del Parma, Luca Martines. “L’augurio che tu possa avere grandi successi anche qui, come tutti i tuoi compagni. Che sia da esempio per tutti questo premio”. Andiamo al Parma è arrivato alla terza edizione: “Qui c’è tutto il Parma calcio – dice Martines – non solo la squadra. C’è la città intera. Abbiamo invitato tutte le squadre, vogliamo veicolare questo senso di famiglia, coltivare l’ottimo rapporto con i tifosi. Unirci sempre di più a loro”. I decibel si alzano anche quando entra Fabio Pecchia in campo. “Bello, un’emozione. Ringraziamo tutti quelli che hanno partecipato. Il “tutti dentro” continua a valere. E un cerchio magico, tutti dobbiamo starci. Lo spirito libero? Non va appesantito, ma va accresciuto, è una caratteristica dei giovani e va esaltato. Dobbiamo rendere partecipi i tifosi, sul campo, continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto”. La presentazione della squadra è un’occasione per radunare l’orgoglio crociato in una torrida giornata di fine agosto che vede tifosi di ogni età assiepati in tribuna centrale. Dal ventre del Tardini riemergono anche Elias Cobbaut e Antonio Colak, in uscita. Ma non è tempo di pensare al mercato, solo di godersi questa festa splendida e partercipata.
www.parmatoday.it è stato pubblicato il 2024-08-28 19:45:33 da
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