“Controlli di vicinato” per prevenire furti e crimini. Al via il primo progetto: si parte dai colli

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Non si sostituiscono alle forze dell’ordine e non hanno nulla a che fare con le ronde (che fra l’altro sono vietate per legge): sono gruppi di “vicini di casa” che fanno rete fra loro e con le istituzioni per prevenire furti, rapine e atti criminali in zone della città a bassa densità abitativa o con delle caratteristiche particolari (isolate, lontane da commissariati e caserme, ubicate in zone più complicate da raggiungere). A Bologna si parte dalla collina, teatro da alcuni anni di episodi spiacevoli.

E si parte soprattutto dal comitato Comicolli, che oggi grazie a questo nuovo strumento di sicurezza partecipata, si dice soddisfatto dal risultato raggiunto grazie alla sinergia con il Comune di Bologna e con le forze…