Fondazione Fare Cinema, presieduta da Marco Bellocchio e diretta da Paola Pedrazzini, ha inaugurato da qualche settimana il nuovo percorso di alta formazione “Il drammaturgo. Scrivere per il teatro: dall’idea alla scena”: è l’ulteriore tassello di un’offerta formativa di alto livello che porta avanti, anche nell’ambito della scrittura, il duplice filone Cinema/Teatro e che trova contesto e sede nella progettualità di Bottega Xnl, la sezione Cinema e Teatro di XNL Piacenza, centro dedicato alle arti contemporanee di Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Il corso va ad affiancarsi infatti a quello già esistente di scrittura per il cinema (“Lo sceneggiatore – scrivere per il cinema: dall’idea al film”), realizzato con risorse di Fondo Sociale Europeo FSE+ 2021-2027 e di Regione Emilia-Romagna (e per questo gratuito) e si tiene a Piacenza al secondo piano di Xnl (sede di Fondazione Fare Cinema e della sezione Cinema e Teatro di Xnl). Per questa prima edizione del corso Paola Pedrazzini, direttrice di Fondazione Fare Cinema e Bottega XNL, ha chiamato come docenti due pluripremiati autori, attori e registi come Marco Baliani e Mario Perrotta.
«Ho progettato il corso di Drammaturgia – racconta Pedrazzini – come corso “specchio” di quello di Sceneggiatura, naturale sviluppo di un percorso iniziato nel 2022 con la creazione di ‘Bottega Xnl-Fare Teatro’, che ha affiancato lo storico corso Fare Cinema, muovendomi nella direzione di un progetto culturale che procedesse in parallelo, coinvolgendo i due linguaggi, del Cinema e del Teatro e che trovasse perfetta realizzazione geografica nella triangolazione produttiva tra Piacenza, Bobbio e Veleia.
Come docenti di questa prima edizione del corso ho poi chiamato due artisti, Baliani e Perrotta (accomunati dall’essere entrambi autori-attori e dal conoscere il contesto di riferimento di Bottega Xnl) volutamente molto distanti tra loro per poetica, modalità espressive e linguaggio, perché ritengo che il confronto con tipologie diverse di scrittura e interpretazione del teatro possa essere un valore aggiunto e uno stimolo unici per gli allievi. Mi piace pensare – conclude – che chi desidera, a vario titolo, approfondire i linguaggi di cinema e teatro, abbia trovato una “casa” al secondo piano di Xnl».
«In Xnl, la Bottega di cinema e teatro sta prendendo la sua forma come luogo di formazione stabile, vivo e vissuto durante tutto l’anno – è il commento del vicepresidente di Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli -, una formazione che sempre guarda alla qualità, allo sviluppo di competenze professionalizzanti e alla possibilità di misurarsi con grandi artisti e maestri, come nel caso di questo nuovo corso di drammaturgia, guidato da Marco Baliani e Mario Perrotta».
Entrambi i docenti hanno avuto modo di conoscere nei loro rispettivi moduli i 17 partecipanti di questa prima edizione, selezionati tramite bando (Valeria Baldini, Elia Bonzani, Simona Campisi, Giulio Fabroni, Gabriele Gasco, Lorenza Guerrini, Sofia Longhini, Eleonora Marzani, Santiago Medioli, Lea Paiella, Ivano Russo, Marco Scannicchio, Alessandro Tampieri, Livia Tura, Pierfrancesco Venturi, Matteo Vignati e Mattia Zavarise) con provenienze geografiche ed età diverse (con una media che si attesta intorno ai 25-30 anni).
A Baliani, uno dei massimi esponenti del teatro di narrazione, autore e interprete di opere cult come Kohlhaas, Pinocchio nero e Piazza d’Italia, il compito di guidare i corsisti attraverso le pratiche del narrare oralmente, anche attraverso esercizi corporei, per poi testarli su prove di scrittura drammaturgica a partire da un racconto. Perrotta, tra le voci più significative della scena contemporanea, autore di drammaturgie – spesso dal forte impatto civile – come Italiani Cìncali, In nome del padre, fino all’ultimo Dei figli, Premio UBU 2022 come miglior nuovo testo, focalizza invece il proprio insegnamento sulle domande che pone la drammaturgia, con particolare attenzione al lessico, alla revisione e al rispetto della struttura.
Con una durata complessiva di 620 ore non consecutive fino a maggio 2024, divise tra lezioni in aula e lavoro autonomo, il corso è altamente professionalizzante, poiché cala fin dal principio i partecipanti nella pratica del lavoro del drammaturgo, cioè l’autore per la scena. Il corso, inoltre, si avvale di una rete di promotori d’eccezione, tra i quali spiccano per notorietà il Festival di Teatro Antico di Veleia e l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.
www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-01-21 10:20:06 da
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