Da castigatore a possibile arma del Cosenza. Sarà una partita speciale quella di venerdì sera per Luca Strizzolo. L’attaccante friulano è un ex del match. Un anno fa contribuì a giustiziare i rossoblù con una rete. Anche quello era un incontro notturno. Adesso però è l’uomo sul quale Alvini potrebbe affidare le sue aspirazioni in zona gol per accendere i Lupi, a segno tre volte con il Brescia prima della sosta ma – volendo edulcorare la sostanza – in possesso di un attacco non particolarmente prolifico. Il numero 32, fino a poco tempo fa bestia nera dei silani (il Cosenza è la squadra contro cui ha segnato di più in carriera: 5 gol in otto partite), è arrivato in estate in prestito con diritto di riscatto dal club emiliano. Con la casacca rossoblù è fermo al gol segnato contro la Sampdoria. Il fendente contro i doriani, che ha regalato gli ultimi tre punti casalinghi alla formazione di Massimiliano Alvini, sembrava potessero diventare il preludio ad una continuità sotto porta ma il feeling non si è rinnovato nelle gare successive. L’attaccante, dopo un buon primo tempo con la Salernitana, arricchito dall’assist per Aldo Florenzi, si è fermato a causa di un problema fisico. Ora punta il Modena per tornare al gol. E il Cosenza confida nella chiusura del cerchio, con il ritrovamento della vittoria interna, ormai sconosciuta da oltre due mesi.
L’ariete bruzio non sarà l’unico ex della partita. Al confronto parteciperanno tre vecchie conoscenze cosentine. Il primo della lista è certamente Giuseppe Caso. Il fantasista napoletano è stato grande protagonista della salvezza conquistata con Pierpaolo Bisoli alle redini della squadra. Una stagione positiva quella vissuta dal calciatore campano che fin da piccolo nutre il sogno di vestire la maglia del Barcellona. Con il Cosenza ci è andato vicino… a livello cromatico. In riva al Crati, dopo l’esperienza all’Arezzo in serie C, il giocatore ha saputo ritagliarsi uno spazio importante ed in crescendo. In totale, 39 presenze e 5 sigilli. I suoi dribbling, determinanti per la permanenza in cadetteria dei silani, al termine della stagione gli hanno consentito di ricevere la chiamata di Roberto Mancini per uno stage con l’Italia.
Con molto meno fortuna è passato da Cosenza anche il sidernese Ettore Gliozzi. L’attaccante calabrese ha lasciato sette graffi durante la sua esperienza silana ma sono state prodezze che non sono bastate a garantire la salvezza sul terreno di gioco. Le strade del nove e del club di Eugenio Guarascio si sono poi separate (era giunto in prestito dal Monza).
Un numero di mesi inferiore è durato il percorso bruzio di Alessandro Di Pardo, che ha condiviso con Caso una delle varie avventure miracolose compiute dai rossoblù. Il terzino, però, ha fatto la scelta giusta perché nel corso del mercato invernale, dopo aver ricevuto la chiamata del direttore sportivo Roberto Goretti, non ci ha pensato troppo e ha deciso di lasciare il Vicenza per accasarsi ai piedi della Sila. Mai decisione più giusta dal momento.
Il gruppo di Alvini prosegue la preparazione in vista dell’anticipo serale di dopodomani. Ieri, la pattuglia del tecnico toscano ha svolto la consueta fase d’attivazione prima di continuare con un esercizio fisico ed altre due esercitazioni a tema. La seduta è stata chiusa da una partita a tema sul prato del “Marulla”. Oggi nuovo allenamento mattutino, domani la rifinitura.
gazzettadelsud.it è stato pubblicato il 2024-11-20 08:02:35 da [email protected] (Danilo Perri)
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