Così il Rimini calcio costruisce le basi per il futuro

“Un investimento per il settore giovanile del Rimini calcio, ma anche un ponte rispetto alla collettività e alla comunità. Oltre che un volano per il territorio tutto”. È con queste parole che Matteo Marani, presidente Lega Pro Serie C, commenta il progetto relativo al nuovo centro sportivo che sorgerà in zona Gaiofana, a Rimini. Una struttura polifunzionale che si prospetta essere la nuova casa della squadra biancorossa, e di tutti gli abitanti del territorio.

“L’iniziativa è molto valida e getta lo sguardo al futuro – prosegue Marani -. Investire su un centro sportivo di questo genere vuol dire far crescere i vivai nei prossimi anni, valorizzare i talenti. Sono questi gli strumenti di cui dobbiamo dotarci, e parlo del futuro del calcio in generale: un calcio diverso, più sostenibile, che pone attenzione alla progettazione e alle prospettive”.

“Partire da una terra come Rimini, che è meravigliosa, vuol dire poter coltivare talenti e svilupparli – spiega il presidente di Lega Pro -. Per farlo, però, ci vogliono impianti, infrastrutture, luoghi moderni e innovativi come questo nuovo centro, dove lo sport si fonde con la salute. Un tipo di progettualità che si sposa perfettamente con i valori di Lega Pro”.

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Il nuovo centro sportivo, conclude Marani, ha anche un valore aggiunto: quello di “riconsegnare alla città una zona degradata”. “È, inoltre, una testimonianza di fiducia nello sviluppo della proprietà del Rimini calcio – conclude -. Credo che Stefano Petracca (presidente del gruppo Responsible) e Stefania Di Salvo (presidente del Rimini football club) stiano dimostrando di voler fare le cose per bene, e soprattutto guardando in prospettiva. Vedo anche il sindaco soddisfatto. Ciò testimonia quanto sia importante che una proprietà investa su un territorio e sulle sue infrastrutture. La proprietà aiuta la comunità e il Comune, quest’ultimo supporta la proprietà nell’investire”.