L’opera, esposta nel Nuovo Diurno in Piazza Mazzini, è stata ideata e realizzata dal modenese Giorgio Ruffo che ha pensato e iniziato il progetto durante il lockdown
MODENA – Il Duomo di Modena realizzato interamente in Lego con oltre 1000 mattoncini riciclati. E’ l’opera unica realizzata dal modenese Giorgio Ruffo. Esposto nel Nuovo Diurno, per accenderlo serve 1 euro: i fondi ricavati andranno a favore di Aseop. 1000 mattoncini, 1800 ore di lavoro, due metri e mezzo di lunghezza e poco più di uno in altezza e circa 110 chili di peso per un gioiello unico: il Duomo di Modena tutto di Lego. L’opera, esposta nel Nuovo Diurno in Piazza Mazzini, è stata ideata e realizzata da Giorgio Ruffo modenese doc, da sempre appassionato di arte e ovviamente dei mattoncini più famosi al mondo. Un progetto pensato e iniziato durante il lockdown: per realizzarlo Ruffo ha dovuto studiare in ogni dettaglio il Duomo con rilievi fotografici e misurazioni a cui è seguita una grande quantità di calcoli matematici, ha rispettato fedelmente proporzioni e particolari. Come in ogni costruzione lego nessun pezzo è stato né incollato né colorato, i mattoncini sono tutti riciclati, materiale di scarto per i collezionisti, che erano invece perfetti per rendere le diverse gradazioni di colore del marmo della Cattedrale. Per accendere il Duomo in lego bisogna fare un’offerta di 1 euro, i fondi ricavati andranno a favore di Aseop, l’Associazione sostegno ematologia oncologia pediatrica.
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