Albenga. La convocazione urgente del Consiglio comunale entro venti giorni per la discussione dell’ordine del giorno finalizzato a esprimere laferma opposizione alla proposta di creare un Centro di Permanenza e Rimpatrio (CPR) nel territorio di Albenga.
La richiesta è stata presentata ufficialmente dai consiglieri di minoranza Eraldo Ciangherotti, Gerolamo Calleri, Diego Distilo, Cristina Porro e Roberto Tomatis.
Nel documento che sarà all’esame del parlamentino albenganese la proposta di delibera: “Abbiamo valutato che il sindaco di Albenga ha espressamente richiesto il sostegno dei gruppi consiliari di minoranza per condividere con forza politica la sua contrarietà ad un Cpr sul territorio albenganese e vogliamo evidenziare tutta la nostra preoccupazione per gli effetti provocati dalla possibile apertura di un CPR in Albenga, sottolineando le complessità legate alla gestione di tali strutture, il loro impatto sull’ordine pubblico, la sicurezza e l’immagine della nostra città, che è fortemente dipendente dal turismo”.
“Dobbiamo considerare attentamente i rischi che l’apertura di un CPR comporterebbe per il nostro territorio, sia dal punto di vista della sicurezza già molto precaria che dell’economia turistica e produttiva in ripresa dopo il superamento della pandemia da Covid”.
“Abbiamo poi appreso della solidarietà con Albenga da parte del sindaco di Alassio, Marco Melgrati, alla comunità locale nella nostra opposizione a questa proposta”.
“Inoltre, abbiamo ricevuto mandato da moltissimi albenganesi di chiedere alle autorità competenti di accantonare l’ipotesi di aprire un Cpr ad Albenga e di cercare soluzioni alternative per affrontare le sfide legate all’immigrazione irregolare. Per questo impegniamo sindaco e giunta a ribadire la ferma opposizione a questa proposta di apertura di un Cpr ad Albenga con l’impegno di difendere anzitutto la sicurezza della nostra città, oltre che l’immagine e l’economia delle nostre comunità” concludono gli esponenti dell’opposizione consiliare.
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