Crisi Metro, i lavoratori protestano in sciopero. Il punto vendita …

I sindacati scendono in campo, al fianco dei lavoratori, dopo l’annuncio da parte del punto vendita Metro di Rimini di voler chiudere mettendo a repentaglio il posto di lavoro di oltre 40 persone tra dipendenti diretti e indiretti. Nella mattinata di giovedì (24 ottobre) si è tenuto un presidio di protesta davanti al punto vendita: la manifestazione ha coinciso con la proclamazione di un primo pacchetto di ore di sciopero con l’obbiettivo di fermare la chiusura dello stabilimento. A darne informazione sono le organizzazioni sindacali che spiegano come il negozio, vista l’alta adesione allo sciopero, non ha aperto al pubblico. Anche a Pozzuoli durante le scorse ore si sono incrociate le braccia, si tratta dell’altro punto vendita annunciato in chiusura.

La chiusura del negozio di Rimini è fissata per il prossimo 31 dicembre, mettendo così a rischio il posto di lavoro di oltre 40 dipendenti. Filcams, Fisascat e Uiltucs, insieme alla Rsu (rappresentanza sindacale unitaria), chiedono che le trattative proseguano scongiurando la chiusura e ragionando sulla riconversione del punto vendita che consentirebbe di salvare tutti i posti di lavoro. La vertenza prosegue perciò non escludendo nuove mobilitazioni se l’azienda non ritirerà l’intenzione di chiudere i negozi Metro di Rimini e Pozzuoli.

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