Crozza e il suo monologo sul disastro Stellantis “Io non riesco a chiamarla così penso alla FIAT”

Crozza e il suo monologo sul disastro Stellantis “Io non riesco a chiamarla così penso alla FIAT”




Finalmente è tornato Fratelli di Crozza, non perderti i nuovi episodi tutti i venerdì alle 21:25 in prima TV sul #NOVE

GUARDA tutto il meglio di Fratelli di Crozza qui: https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2kj-XhwQD_ry09Hay2wt-Y
NON PERDERTI IL PODCAST di Fratelli di Crozza qui: https://shorturl.at/qwx28
GUARDA tutti gli episodi interi di Fratelli di Crozza qui: https://www.discoveryplus.com/it/show/fratelli-di-crozza
SCOPRI il Recap delle puntate qui: https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi02-IhdOpuQyBVXw2KDpExK

#staytuned #fratellidicrozza #satira #comedy

source


41 Comments

  1. Loro sono di fatto riusciti a scappare col malloppo da questo paese quando ha cominciato a pretendere di far pagare le tasse anche ai privilegiati…. Tutti stanno facendo così, compreso i Benetton, i del Vecchio, i Ferrero e i Berlusconi… In silenzio… Giorno per giorno… Rimaniamo solo noi piccoli masochisti a tenere in piedi il pachiderma di spesa e debito pubblico dell'italia

  2. Infatti, il lavoro è così importante in Italia, che durante la pandemia si è portato avanti un ricatto sul lavoro, con una legge infame basata su un falso ideologico e scientifico, come ammesso recentemente e per scritto da AIFA e ISS. Ed in molti si scandalizzano pure dell'annullamento delle multe a chi aveva intuito prima la presa per i fondelli. Crozza perché non fai qualche pezzo su questo? Forse il canale così libero dove lavori non te lo permette? O hai deciso tu di non lo farlo?

  3. Lo Stato italiano ha sostenuto Fiat, FCA e Stellantis per decenni, versando in sovvenzioni e aiuti pubblici una cifra pari a tre volte il valore attuale dell’azienda, senza ottenere benefici concreti: la sede è all’estero, la produzione in Italia è calata e l’occupazione è a rischio. Per questo, il governo potrebbe dichiarare Stellantis un’azienda di interesse strategico nazionale e, attraverso una legge, procedere con la nazionalizzazione,compensando gli azionisti. Questa mossa giustificherebbe l’enorme investimento pubblico fatto nel tempo senza ritorni per il Paese.

  4. Sono 40 anni che la fiat prende soldi dallo stato italiano, sono 40 anni che paghiamo la cassa integrazione ai dipendenti fiat……….adesso si sveglia crozza?
    E cosa dovrebbe fare il governo? Smettere di elargire denaro a fondo perduto, lo sappiamo tutti, ma poi come sappiamo tutti come prendereste a male parole il governo

  5. In caso di necessità lo stato può nazionalizzare una industria se fondamentale per la nazione. Pagandola il giusto e diventa statale. La Fiat è gia stata pagata almeno 5 volte nei decenni dagli italiani. Dovrebbe essere dello stato e degli italiani. È cosi dura da capire politicanti incapaci???

  6. Gli Agnelli fanno comunque schifo: nei secoli hanno elemosinato ai vari governi. Con tutto quello che hanno ricevuto in seculae secoulorum, Fiat e tante altre aziende sarebbero di proprietà nostra. Non del governo, ma di noi cittadini, quei soldi li hanno versati i miei nonni, i miei genitori, noi lavoratori. Roba da esproprio…
    ,

  7. 1. La destra sociale non esiste, così come non esiste la sinistra (a parte Rizzo, che però non è più presidente di un partito di sx);
    2. Tavares l ha silurato Macron, poichè la Francia è nel pacchetto azionario di Stellantis; prr questa stessa ragione a chiudere sono solo gli stabilimenti italiani;
    3. Come afferma Rizzo, gli stabilimenti in crisi in Italia dovrebbero essere nazionalizzati. Lo si fece negli anni '30, dall'allora classe dirigente. E con ottimi risultati, dato che le industrie dell'IRI si coprirono di brevetti e garantirono il boom dei '60, compresa la (allora pubblica) Alfa Romeo, che fece i suoi gioielli proprio sotto la gestione statale (Giulia del '61 e derivate, Giulietta del '56, Alfetta e derivate del '72);
    4. Le fiat menzionate erano ottime auto, molto affidabili. Uno e Panda sono state "Auto dell'anno". La Uno e la Croma sono nate sotto la gestione Ghidella, come la Thema. In quegli anni la fiat (anche con i soldi dello Stato) sviluppò a tal punto il diesel da rivoluzionarlo (iniezione diretta, common rail e multijet, gli altri montavano o motori da trattori o sistemi costosissimi);
    5. I deliri della sinistra italiana ed europea hanno spinto sull'elettrico e distrutto tutto il vomparto auto (di tutta europa).