Il giudice ha accolto la richiesta della società e ha confermato per 120 giorni le misure della composizione negoziata della crisi. Scongiurato il rischio dello sfratto. Ora il poliambulatorio deve mettere a punto un piano di risanamento e di rimborso dei creditori
REGGIO EMILIA – Una boccata d’ossigeno per il Ctr, il Centro di terapia riabilitativa di via Fratelli Cervi, impegnato in un difficile tentativo di risanamento e rilancio. Il 27 giugno scorso il nuovo amministratore unico della società, il commercialista Umberto Canovese, aveva depositato in Tribunale una domanda di composizione negoziata della crisi. Per condurre in porto il salvataggio del poliambulatorio, convenzionato con il Servizio sanitario nazionale ma schiacciato da 6 milioni di debiti, la società aveva chiesto al Tribunale l’adozione di misure protettive del patrimonio, bloccando le iniziative dei creditori. E nelle ore scorse il giudice ha accolto la richiesta, confermando le misure protettive per 120 giorni. Fino alla…
www.reggionline.com è stato pubblicato il 2024-08-01 18:40:53 da Gabriele Franzini
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