Cultura, viaggio antropologico sulla famiglia

Viaggio antropologico e poetico sulla famiglia: incontro pubblico promosso da Comunicazioni sociali Rieti (Musikologiamo – Fratres Misericordia – Tracce) nella sala riunioni del Centro diocesano. Antropologia, religione, poesia per capire cos’è oggi la famiglia.

Microfoni aperti al pubblico al termine del convegno. Nell’imminenza del Natale, il progetto culturale “Comunicazioni sociali” (Musikologiamo – Fratres Misericordia – Tracce) presenta un nuovo appuntamento per stimolare una riflessione collettiva sul concetto di famiglia

“Viaggio antropologico e poetico sulla famiglia”, è il tema dell’incontro pubblico che si svolgerà venerdì 20 dicembre alle ore 18.30 presso la sala riunioni del Centro sanitario diocesano in via San Rufo 20.

Un parterre di ospiti che dialogheranno sul ruolo della famiglia, sulla possibilità di recuperare il senso e la potenza del concetto ormai precario e in stato di assedio, disgregato da parte di oligarchie che non fatto altro che dividere ed isolare l’individuo. La pandemia e il post pandemia hanno dato un’accelerazione maggiore che ha reso ancora più drammatica ed evidente la crisi.

Interverrà al dibattito Valentina Ferranti un’antropologa, saggista, articolista. Si occupa di mitologia e simboli legati alle antiche civiltà, ma nelle sue ricerche antropologiche si interessa anche del mondo contemporaneo. Scrive per diverse riviste che si occupano di tradizioni sacre e di attualità.

Insieme al poeta ed attore Emanuele d’Agapiti, attraverso la poesia, si avranno ulteriori strumenti di riflessione. Uno specifico contributo al dibattito verrà dato da Padre Luigi.

Moderatrice dell’incontro, la giornalista Catiuscia Rosati.

Al termine del convegno, verrà proposto al pubblico un microfono aperto per raccontare o leggere poesie e scritti sull’argomento. Ognuno potrà dare nuovi elementi e spunti di riflessione sugli interrogativi posti all’inizio dell’evento: ha ancora senso parlare di famiglia? Abbiamo perso la luce del Natale? Cos’è per te famiglia?

Ingresso gratuito Sala riunioni centro sanitario diocesano Via San Rufo n° 20.