La parrocchia della Cattedrale di Cuneo, Santa Maria del Bosco, rinnova la devozione che ogni anno manifesta a santa Zita il 27 aprile. Protettrice delle domestiche, santa Zita è una delle figure che più richiamano all’umiltà e la sua vita, fatta di lavoro, sacrifici e devozione, uno dei modelli da seguire per i fedeli che si recano in chiesa per pregarla. Conosciamola meglio.
La storia di santa Zita
Zita Lombardo nacque nel 1218 a Monsagrati, una piccola pieve tra le colline lucchesi, da Giovanni, chiamato “Il Lombardo”, perché forestiero, in quanto proveniente da un paesino vicino a Pontremoli. Giovanni sposò una donna del posto, chiamata Buonissima per il suo carattere ed ebbero due figlie: Margherita e Zita. Il fratello di Buonissima era Graziano, venerato come Santo e rappresentato spesso con il suo aiutante lupo. Zita crebbe in una famiglia umile e lavoratrice, dalla quale ricevette numerosi buoni esempi.
All’età di 12 anni il desiderio di aiutare maggiormente la famiglia si tramutò nella richiesta al padre Giovanni di poter…
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