La protezione dei dati aziendali è diventata una priorità assoluta per le imprese, soprattutto di fronte alla crescente minaccia degli attacchi hacker.
Tra le strategie più efficaci per fronteggiare questo pericolo, emerge con forza il concetto di resilienza del dato, ovvero la capacità di un sistema informatico di preservare l’integrità e la disponibilità delle informazioni anche in caso di attacchi o guasti.
Ne parliamo con gli esperti in sicurezza informatica di CloudWise, azienda di roma che rappresenta una delle eccellenze in materia, nel panorama italiano.
La sicurezza dei dati aziendali
Quando si parla di cyber security, il rischio più evidente è legato agli attacchi ransomware.
Questi attacchi criptano i dati aziendali, rendendoli inaccessibili fino al pagamento di un riscatto. Anche se un’azienda sceglie di pagare, il recupero dei dati non è sempre garantito.
A questo si aggiungono altre minacce, come le intrusioni dirette da parte di hacker, che spesso cancellano o alterano i file aziendali, compromettendo gravemente le operazioni e causando danni irreparabili.
In questo scenario, proteggere i dati dalla cancellazione è essenziale per garantire la continuità operativa.
I Danni derivanti dalla cancellazione dei dati aziendali
La cancellazione dei dati può provocare danni significativi a livello aziendale. Quando i dati sensibili vengono persi o manomessi, l’interruzione delle operazioni può diventare inevitabile, con un impatto immediato sulle attività quotidiane.
Ricostruire i file perduti è un processo oneroso, sia in termini di tempo che di risorse. Implementare una strategia di resilienza del dato riduce significativamente questi rischi, consentendo un rapido ripristino e un ritorno alle normali attività.
Oltre alla continuità operativa, la resilienza del dato è essenziale per rispondere ai requisiti normativi, come il GDPR, che impongono la protezione dei dati personali e la loro disponibilità costante.
Non rispettare tali obblighi può comportare sanzioni severe e un danno reputazionale che potrebbe minare la fiducia dei clienti e degli investitori.
Anche gli errori interni, come quelli commessi involontariamente dai dipendenti, possono mettere a rischio i dati. Un sistema progettato per impedire la cancellazione involontaria garantisce una protezione aggiuntiva contro queste minacce.
Soluzioni di Cyber Resilience
Per rafforzare la resilienza dei dati, molte aziende stanno adottando soluzioni tecnologiche avanzate come gli immutable backup e gli snapshot automatici.
Gli immutable backup creano copie dei dati che non possono essere modificate o eliminate per un determinato periodo di tempo, rendendo impossibile per gli hacker compromettere queste informazioni. Gli snapshot automatici permettono di creare copie istantanee dei sistemi e dei file, rendendo più veloce il ripristino dei dati in caso di incidente o attacco.
Tuttavia, l’implementazione della tecnologia da sola non è sufficiente. La resilienza dei dati deve essere parte integrante della strategia di gestione del rischio aziendale.
È fondamentale che le imprese investano nella formazione continua del personale, promuovendo una cultura della sicurezza informatica. Il monitoraggio costante delle attività di rete e la simulazione regolare di attacchi sono strumenti indispensabili per garantire che le soluzioni implementate siano davvero efficaci.
In un mondo sempre più esposto alle minacce informatiche, la capacità di proteggere i dati aziendali non è più solo una misura di difesa, ma un fattore chiave per la sopravvivenza delle imprese. Salvaguardare i dati da tentativi di cancellazione e attacchi rappresenta una sfida costante, ma chi riesce a costruire un’infrastruttura resiliente ha maggiori possibilità di affrontare qualsiasi crisi senza compromettere la propria operatività.
www.romait.it è stato pubblicato il 2024-09-16 21:30:27 da Riccardo Binaco
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