CATANZARO É proprio il caso di dirlo questa volta che “un’immagine vale più di mille parole” e che “la pezza è peggiore del buco”: presso la Cittadella regionale sono stati sigillati oltre 130 infissi lungo i corridoi dei vari dipartimenti, mettendo in opera un artificio spartano, consumato nell’ultima settimana di dicembre, lontano da occhi indiscreti e realizzato con viti in acciaio che ne rendono impossibile l’apertura.
Dura la condanna del dirigente sindacale del CSA-Cisal, Gianluca Tedesco, che ha espresso sdegno: “Si tratta di un atto insensato, di un’azione che deturpa il patrimonio pubblico della Regione Calabria e che richiederà un impegnativo ed urgente intervento di rilievo anche economico, ai fini del ripristino. Già in precedenza, in più occasioni, il sindacato aveva…
www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2025-01-13 07:27:02 da Redazione Corriere
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