Da questa notte siamo al lavoro per far fronte alla tragedia di Scampia. I nostr…

Da questa notte siamo al lavoro per far fronte alla tragedia di Scampia. I nostr…


[ad_1] Da questa notte siamo al lavoro per far fronte alla tragedia di Scampia. I nostri tecnici ed assistenti sociali sono operativi e abbiamo predisposto soluzioni per accogliere le persone rimaste senza casa.

Al momento c’è un’indagine in corso che farà chiarezza sulle cause del crollo. Una tragedia che testimonia quanto sia importante ed urgente il progetto che stiamo portando avanti di riqualificazione delle Vele e la realizzazione di nuovi alloggi sicuri e dignitosi.

Abbiamo apprezzato la sincera vicinanza da parte del Presidente Mattarella. Noi come città ci stringiamo nel cordoglio per i morti, ai cui funerali proclameremo il lutto cittadino, e nella speranza che coloro che sono rimasti feriti, tra cui diversi bambini, possano rimettersi presto.

Scampia non sarà lasciata sola!

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10 Comments

  1. Occorrono investimenti e politiche serie nell’ERP. Da decenni ormai si programma solo un pò di manutenzione ordinaria minima. Non basta. Le zone ERP di Napoli, come anche quelle di Roma e Milano sono delle polveriere sociali. Non si può più aspettare. Grazie.

  2. Avete sbagliato tutto! Assumetevi le responsabilità. Si sapeva che poteva succedere! È lo sa tutta l’italia! Ci sono tanti servizi di questo degrado! È un cantiere del genere non si poteva aprire con quasi 1000 famiglie a l’interno! Quando poi si sono messe anche le scosse di terremoto è quando poi è una struttura vecchissima!. Avete notato quando fradicio c’è su quei ballatoi? Assumetevi le responsabilità! Non c’è mai stata una manutenzione decente per la sicurezza di tutti! Ma no di oggi, anche di allora!.siamo stati lasciati nel degrado per anni e anni. Purtroppo c’è da dire che in italia funziona solo quello che si vuole. Ora vogliono far vedere che si dispiacciono è spendono qualche parola, le parole se le porta il vento se vi fosse dispiaciuto veramente, questa cosa si poteva evitare!.

  3. vittime della turistificazione napoli. Professore lasci fare chi ripara le società non le linee tram a 400 MT nel sottosuolo abbiamo bisogno di questo adesso.la preghiamo ,qui bisogna ripristinare l’ antico tessuto popolare che fa parte della città UNESCO, guardare le periferie che sprofondano attimo per attimo , lasciare il turismo a quella parte della regione che ha acquisito mentalità e sistema.abbiamo bisogno fi eserciti di assistenti sociali,fondi per la scolarità nelle periferie, disarmo dei giovani diseredati, spostare il traffico aereo a Salerno, politiche forti su ” erp”, per favore lasci stare!

  4. UNA STRAGE PREVEDIBILE. Chiedo a REPORT A LE IENE ALLA RAI A SAVIANO A DON MAURIZIO PATRICIELLO AL M5S A GEOLIER DI fare subito qualcosa per SECONDIGLIANO. Le Vele, sette in tutto, sono state costruite tra il 1962 e il 1975 su un progetto coordinato dall’architetto Franz Di Salvo. La Vela Celeste era l unica che nel nuovo progetto non doveva essere abbattuta ma ormai il dado è tratto. TUTTE DEVONO ESSERE ABATTUTE. Non ci sono stati errori nella costruzione, ottimo cemento, tanto è vero che neanche la dinamite è riuscita ad abbatterle subito. il problema è L ASSENZA DI MANUTENZIONE perchè il ferro e altri materiali usati si sono usurati e precisavano di MANUTENZIONE. ISTITUZIONI COLPEVOLI. Tra l’altro in un censimento è risultato il 505 di abusivi e molti ballatoi e passerelle sono di costruzione ABUSIVA. Siamo TUTTI COLPEVOLI quando eleggiamo malfattori e quando non vigliamo non ci attiviamo in ogni modo per il rispetto delle regole. L’idea delle vele era tipo SUDAMERICA, portate il “popolino2 ( non offensivo) dai bassi a piani alti, ariosi, con vista, far giocare i bimbi, creare spazi di aggregazione. FALLITO. Molte gente a Napoli non ha voluto lasciare i bassi sia per centralità al luogo di lavoro, sia per esercizio di attività abusive tra spaccio droga,armi,prostituzione. COSA FARE? Abbiamo un Amministrazione comunale piena di INGEGNERI E DI PROFESSORI UNIVERSITARI,il Sindaco MANFREDI ha creato la FEDERICO III al Comune fra Assessori e Consulenti.gente che ne sa. INSOMMA BISOGNA : abbattere le vele, dare regolarità agli abusivi, creare zone di aggregazione sociale, anche la SSC Napoli potrebbe creare il CENTRO SPORTIVI A SCAMPIA c’è spazio per farlo. UNIVERSITA’ OK, ma anche SCUOLE PROFESSIONALI e CREARE UN POLO DI ARTIGIANATO. E creare zone di ALBERI. DI VERDE. Contattando @arbolia di Snam