Dalla storia di Tomas ai corsi d’italiano a 5 minuti dal ghetto: a Borgo Mezzanone la Scuola Fatoma per i migranti

BORGO MEZZANONE (MANFREDONIA) – Da un documentario all’impegno sul territorio. Può essere riassunta così la storia della Scuola Fatoma, un progetto di inclusione che nasce nel ghetto di Borgo Mezzanone, nel Foggiano, e aiuta i migranti a compiere i primi passi verso il futuro grazie a corsi gratuiti d’italiano. Sui loro profili social è possibile vedere i membri dell’associazione Fatoma Yaiw mentre raccolgono le iscrizioni tra le baracche del Borgo: ad oggi, la scuola è attiva dal lunedì al sabato e ha una lista d’attesa molto lunga. 

Spesso come succede nei ghetti simili a quello di Borgo Mezzanone, chi vi abita ci resta per anni senza imparare né la lingua né la cultura italiane, innalzando così la barriera culturale con chi in Italia invece è nato. I corsi di preparazione e di sostegno all’integrazione sociale e culturale sono destinati a tutti coloro che che non hanno gli strumenti e le basi di italiano necessari per frequentare un regolare corso scolastico, così da aiutarli a integrarsi nella comunità e nel mondo del lavoro.

Ma la storia della Scuola Fatoma inizia con un documentario. Nel 2022, quello che all’epoca era un collettivo di filmmaker, ha realizzato un documentario che racconta un anno della vita di alcuni dei ragazzi di Borgo Mezzanone, “One Day, One Day”. Poco dopo l’uscita del film, Fatoma, uno dei protagonisti del film, è rimasto ucciso in un incidente stradale. Durante le riprese, Fatoma (chiamato Tomas) stava imparando a leggere e scrivere in italiano fino ad arrivare, in una delle scene finali, a scrivere il proprio nome. Così, è nata l’idea di creare una scuola nel ghetto che portasse il suo nome: la prima scuola di italiano per migranti di Borgo Mezzanone. Le attività si sono poi allargate con il corso ricreativo di inglese dedicato ai ragazzi della borgata. 

Ad oggi, la Scuola Fatoma vive anche grazie alle donazioni dei privati. Questa scuola rischia di «morire» (si legge nel loro sito) al gennaio 2025: ogni donazione può prolungare di ore, giorni, settimane o mesi la vita della scuola.