Dall’Albania al Cara di Bari, per i 12 migranti assistenza legale complessa: «Le istituzioni ostacolano»



BARI – «Sono in buone condizioni, Erano provati dall’esperienza. Ma c’è stato un problema di assistenza legale: loro hanno quattordici giorni per poter presentare il ricorso contro il respingimento della richiesta di asilo, ma non riuscivano a mettersi in contatto con i legali. Non avevano la sim, ma la direttrice è stata collaborativa e gentilmente ha fornito le schede. Il mediatore li ha quindi messi in contatto con gli avvocati. Questo tipo di problemi, la difficoltà di mettersi in contatto con gli assistiti, mi è stato comunicato anche dagli avvocati. Questo costituisce un vulnus serio rispetto al diritto di difesa legale che loro hanno». Così il deputato del Pd Marco Lacarra, che oggi ha fatto visita al Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari, dove da ieri sono ospitati i dodici migranti provenienti centro italiano di permanenza per il rimpatrio in Albania.

PARLA UNO DEI LEGALI DI UN MIGRANTE

«Solo un’ora fa sono riuscito a parlare con il mio assistito trasferito dall’Albania al Cara di Bari. E per avere riconosciuto questo diritto ho dovuto fare reclamo ai garanti, inviare numerose pec al ministero dell’Interno, chiedere a parlamentari di intervenire. Proseguono a mettere ostacoli a diritti costituzionali nella speranza di non far presentare ricorso al tribunale contro il diniego dell’asilo politico. Perché sanno che il rigetto della commissione è illegittimo. E temono di perdere anche questa volta. Perché l’intera normativa sulle procedure accelerate è incostituzionale e contraria ai principi dell’Unione Europea. Contro la loro propaganda noi abbiamo la Costituzione». Così Gennaro Santoro, legale dei uno dei dodici migranti provenienti dal centro italiano di permanenza per il rimpatrio in Albania e che da ieri sono ospitati al Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari.

LA VISITA DI PICARO AL CARA DI BARI

«Ho avuto il piacere di visitare una delle strutture dove quotidianamente gli operatori lavorano con dedizione per garantire condizioni ottimali, sia per chi vi risiede che per chi vi opera. Il clima che si respira è sereno e collaborativo. Durante la mia visita, ho avuto modo di vedere l’arrivo di dodici migranti provenienti dall’Albania, a seguito di una sentenza di estradizione. Sono stati accolti, sono in buone condizioni e hanno potuto contattare i loro cari. Nelle prossime settimane valuteranno la possibilità di presentare ricorso contro la sentenza». Lo afferma in una nota l’europarlamentare Michele Picaro (ECR – FdI) che riferisce di avere fatto una vista al Centro richiedenti asilo di Bari dove ieri sono stati traferiti i 12 migranti riportati in Italia dal centro italiano in Albania.

«Confidiamo che il Governo Meloni, che sta facendo un lavoro straordinario nella lotta contro l’immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani – aggiunge – possa contribuire a risolvere queste situazioni nel rispetto della giustizia». “Infine, una buona notizia per i residenti: Ferrovie dello Stato sta completando l’installazione di plexiglass per impedire l’attraversamento non sicuro dei binari, migliorando la sicurezza dei pendolari e riducendo i ritardi ferroviari. Un intervento importante per la sicurezza di tutti noi», conclude


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www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-10-20 17:31:04 da Redazione online


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