L’esperienza del lockdown ha messo a dura prova molti di noi che si sono visti improvvisamente costretti a trascorrere l’intera giornata chiusi in casa. Per vincere la noia di non poter uscire abbiamo intrapreso molti di quegli hobby spesso accantonati per mancanza di tempo. Tra le attività più interessanti c’è chi ha deciso di allevare le galline, un’attività come un’altra verrebbe da pensare se non fosse che a gestirla è stato un ragazzo che allora aveva solo undici anni. Damiano Toniolo adesso è un 16enne e di strada ne ha fatta tanta al punto da arrivare fino al Quirinale dove è stato insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del titolo di Alfiere della Repubblica lo scorso maggio.
Tutto ha avuto inizio con 3 galline
Damiano Toniolo vive con la sua famiglia a Villa del Conte, un paesino che si trova in provincia di Padova e la sua passione per l’avicoltura è iniziata quando gli hanno regalato 3 galline. Da quel momento di difficoltà ha deciso di trarne un aspetto positivo che si è tramutato nella donazione di 24 uova delle sue galline alla Regione Veneto corredate di un manuale per incubarle e far nascere i pulcini.
Nel giro di un anno la sua “attività” è cresciuta tanto che la sua aia è arrivata a comprendere 104 galline di razza, due germani reali e alcuni galli. Di pari passo con la crescita della sua fattoria ha messo nero su bianco la propria passione per l’avicoltura scrivendo il libro “La Casa è dove si trovano le mie galline”, edito da Mediagraf in cui si mettono in primo piano valori ancestrali che dovrebbero far riflettere i ragazzi e gli adulti.
Il libro è un progetto pieno di valori e solidarietà perché il ricavato della vendita è stato devoluto dall’autore per l’acquisto di automobili elettriche donate al reparto pediatrico degli ospedali di Cittadella e di Camposampiero, in provincia di Padova. Le macchinine vengono utilizzate dai piccoli pazienti per andare da una corsia all’altra e raggiungere altri reparti rendendo più divertenti gli spostamenti.
La solidarietà è il tema scelto da Sergio Mattarella
La cerimonia di consegna degli Attestati d’Onore ai nuovi Alfieri della Repubblica si è svolta il 13 maggio 2024 e ha visto coinvolti 29 giovani che si sono distinti per la loro solidarietà. Questo, infatti è stato il tema che ha ispirato la scelta per l’investitura dei ragazzi. Solidarietà che loro stessi hanno valorizzato con azioni volte sia al contesto ambientale che culturale, riducendo in questo modo le disuguaglianze. La spontaneità di questi 29 giovani è il chiaro segnale che è possibile costruire un futuro più sostenibile in un mondo in cui non mancano difficoltà come conflitti e cambiamenti climatici che mettono a dura prova il futuro.
Articolo originale su Today.it
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-10-19 08:09:00 da
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