Dati nella Pubblica Amministrazione: fra governo e programmazione

L’impegno di Regione Lombardia verso la semplificazione e la trasformazione digitale si fonda su una visione di lungo termine. Al centro di questa strategia vi è l’utilizzo efficace dei dati, sia per migliorare i servizi rivolti a cittadini, imprese, associazioni ed enti locali, sia per ottimizzare i processi interni e garantire un funzionamento più efficiente dell’amministrazione regionale. Ce ne parla Ruggero Invernizzi, consigliere regionale di Forza Italia e sottosegretario della Presidenza con delega alla Digitalizzazione.

Invernizzi: “Dati nella Pubblica Amministrazione, fra governo e programmazione”

Spiega Invernizzi:

“A conferma di ciò, è stato adottato un approccio data-driven per l’attuazione e il monitoraggio del Programma Regionale Sviluppo Sostenibile (Prss) di questa legislatura ai fini del calcolo automatico degli indicatori di risultato declinati nel Programma. Questa valorizzazione passa attraverso vari aspetti quali l’integrazione delle diverse fonti dati disponibili, interne ed esterne, la costruzione di nuovi ‘insiemi di dati’ (dataset) utili al monitoraggio, l’applicazione di tecniche avanzate di analisi dei dati, come ad esempio l’Intelligenza Artificiale-IA, la realizzazione di un Sistema di Supporto alle Decisioni. Regione Lombardia, grazie alla sua maturità digitale e al supporto di Aria, ha promosso iniziative strategiche spesso pionieristiche a livello nazionale.

Tra i principali risultati raggiunti vale la pena ricordare la realizzazione di asset tecnologici di blockchain e sperimentazione su diversi ambiti di competenza regionale, l’implementazione di numerosi Ecosistemi digitali basati su integrazione di processi, dati e attori (Eda – Ecosistema Digitale dell’Ambiente), l’utilizzo esteso delle tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale, la valorizzazione dei dati per progettare e semplificare servizi.
L’utilizzo dei dati per finalità di programmazione, monitoraggio e controllo delle politiche regionali rappresenta una leva strategica per migliorare l’efficacia e l’efficienza delle decisioni pubbliche. Grazie all’analisi dei dati, la Regione Lombardia può identificare priorità, monitorare l’impatto delle politiche, e introdurre azioni correttive. Tuttavia, questa opportunità si accompagna a una serie di sfide, soprattutto in termini di conformità alla normativa sulla protezione dei dati personali, come definita dal Gdpr (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati).
Tra i principali punti di attenzione troviamo la minimizzazione dei dati utilizzando solo quelli strettamente necessari per raggiungere gli obiettivi, l’anonimizzazione per ridurre i rischi legati al trattamento di informazioni sensibili, la trasparenza. Informando i cittadini sull’uso dei loro dati, garantendo fiducia e consenso”.