Ddl per lo screening obbligatorio contro le immunodeficienze primitive

Ddl per lo screening obbligatorio contro le immunodeficienze primitive


PALERMO – Il gruppo parlamentare della Democrazia cristiana all’Ars ha depositato il disegno di legge ‘Disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle immunodeficienze primitive’.

Il provvedimento, presentato dal presidente dei parlamentari Dc Carmelo Pace in qualità di primo firmatario, con i colleghi del gruppo Abbate e Marchetta, vede tra i firmatari altri dieci deputati regionali appartenenti a schieramenti diversi: Burtone, Caronia, Carta, Gilistro, Laccoto, La Vardera, Miccichè, Pellegrino, Sciotto e Scuvera.

Il ddl ha la finalità di garantire la prevenzione delle immunodeficienze primitive attraverso l’inserimento nei livelli essenziali di assistenza (Lea) di uno screening neonatale che consente di individuare precocemente, nel periodo pre-sintomatico, deficit immunitari nei neonati in modo da poter avviare tempestivamente le cure per per il trattamento delle patologie.

Per Pace si tratta di “una norma di vitale importanza, una vera e propria legge salvavita. Lo screening neonatale – spiega – è il più ricercato strumento di prevenzione secondaria. Con gli accertamenti diagnostici applicati ed estesi anche al campo delle immunodeficienze primitive, si possono ottenere risultati straordinari nell’ambito della prevenzione e della diagnosi precoce. La condivisione e il supporto al ddl da parte di colleghi parlamentari espressione di altri partiti conferiscono a una norma di grandissimo valore ulteriore solidità”.

“Questo disegno di legge – evidenzia Abbate – interviene in un ambito delicato e nevralgico. Stiamo parlando di una tipologia di immunodeficienze che, se non diagnosticate precocemente, possono portare già nei primi mesi di vita a gravi infezioni a decorso prolungato che si associano ad alta mortalità. Grazie a questa forma di prevenzione possiamo salvare vite umane”.

“L’auspicio – osserva Marchetta – è che il disegno di legge possa raccogliere ulteriori adesioni e, soprattutto, avere il semaforo verde dall’Aula in tempi brevi. La vita è sacra e tutti i provvedimenti che ne garantiscono, a partire dalle prime ore dalla nascita, la tutela in termini di prevenzione, rappresentano un risultato considerevole”.  Le immunodeficienze severe combinate (Scid) rappresentano un gruppo di deficit immunitari primitivi. Si tratta di malattie gravi che portano inevitabilmente alla morte se non curate con il trapianto di midollo osseo. Il trapianto effettuato nel periodo pre-sintomatico, nei primi mesi di vita, ha maggiori probabilità di successo con una percentuale maggiore del 95%.

L’articolo Ddl per lo screening obbligatorio contro le immunodeficienze primitive
livesicilia.it è stato pubblicato il 2025-04-23 12:55:18 da Redazione


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