Il decaffeinato ormai è diventato l’alternativa ufficiale al classico caffè, ma davvero è più salutare come immaginiamo oppure no?
Sono ormai davvero tantissime le persone che sono passate al lato deca della forza. Specialmente se si tende a consumare più di 2/3 tazzine tra una pausa caffè, una pranzo e una sigaretta, il decaffeinato è la soluzione migliore per rinunciare alla caffeina senza per questo dover anche rinunciare al caffè che, più che una bevanda, è un rituale, un modo di intendere la vita che non passerà mai di moda.
Tuttavia, per quanto il decaffeinato venga spesso e volentieri considerato un’alternativa più salutare al caffè tradizionale – che a causa delle sue proprietà stimolanti mantiene vigili attenti provocando anche disturbi del sonno – non per questo il suo consumo non ha conseguenze sul nostro organismo. In altre parole, anche il deca può impattare negativamente sulla nostra salute se non si presta la giusta attenzione.
Il caffè decaffeinato fa bene oppure no alla nostra salute? Scopriamolo insieme!
Specialmente i metodi di decaffeinizzazione del caffè sono da tempo al centro di un lungo dibattito rispetto alla salubrità della bevanda in termini di sicurezza e di impatto sulla salute. La prima volta, infatti, che si è assaporato un caffè decaffeinato è stato all’inizio del XX secolo, quando il mercante tedesco Ludwig Roselius ha utilizzato il benzene per “eliminare” la caffeina dal prodotto finale.
Ora sappiamo bene come il benzene sia un solvente chimico nocivo, motivo per cui oggi non è più alla base dei metodi di decaffeinizzazione più moderni, ma fino a qualche decennio invece si usava tranquillamente. Insomma, possiamo dire come il caffè decaffeinato non sia stato sempre una bevanda salutare, malgrado si ponesse come obiettivo proprio una maggiore consapevolezza sul caffè e sui suoi effetti eccitanti.
Da quella scoperta inquietante circa il benzene però ne è passato di tempo e oggi, i metodi di decaffeinizzazione sono più che sicuri. Al posto del benzene, infatti, si usa o l’anidride carbonica liquida o acqua. C’è però chi continua a utilizzare solventi chimici come l’acetato di etile e il cloruro di metilene (alternative queste meno costose), destando così non poche preoccupazioni e anche perplessità rispetto alla sicurezza del deca.
In linea di massima quindi il caffè decaffeinato è sicuro, meglio però controllare che sia stato ottenuto solo con anidride carbonica liquida o acqua e informarsi sui metodi di produzione e sugli effetti sulla salute per non correre troppi rischi.
ascoli.cityrumors.it è stato pubblicato il 2023-12-16 07:00:15 da Karola Sicali
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