Foggia – In un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno, l’ex allenatore del Foggia, Delio Rossi, ha espresso il suo affetto e la sua vicinanza alla città e alla piazza rossonera, spesso vittima di una narrazione negativa.
Rossi, che ha vissuto diverse parentesi nel capoluogo pugliese, ha voluto mettere in luce un aspetto spesso trascurato: la città non è solo criminalità e vandalismo.
“Sono legatissimo alla piazza e mi dà fastidio che, quando si parla di Foggia e del Foggia, venga fuori sempre l’aspetto negativo. Fa più rumore un albero che cade, non la foresta che cresce”, ha dichiarato Rossi. “Esorto la maggioranza silenziosa a far vedere che Foggia non è solo criminalità e vandalismo, ma che sono invece le aberrazioni a dover essere combattute. Mi fa male leggere certe cose perché Foggia fa parte della mia vita. Sembra il Bronx, ma non è così”.
Le parole dell’allenatore arrivano in un momento delicato per la squadra rossonera, che ha recentemente conquistato la permanenza in Serie C superando il Messina grazie a un pareggio per 0-0 in Sicilia e a una vittoria per 1-0 in casa.
Tuttavia, il futuro del club resta incerto, tra questioni societarie ancora da chiarire e un progetto che necessita di stabilità e programmazione.
Rossi ha voluto sottolineare come spesso si enfatizzino solo gli aspetti negativi della città, trascurando le sue qualità e le sue potenzialità.
La speranza è che, grazie anche a voci come la sua, si possa contribuire a cambiare l’immagine di Foggia, valorizzando il suo lato positivo e il forte senso di comunità che la caratterizza.
Lo riporta tuttomercatoweb.com
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