CHIETI- E’ stato arrestato dalla polizia inglese il 74enne Michael Whitbread, ritenuto essere dagli investigatori il presunto autore dell’uccisione di Michele Dawn Faiers, la moglie di 66 anni trovata morta ieri a Casoli, in provincia di Chieti, uccisa a coltellate, nella loro abitazione di campagna.
Il 74enne è stato fermato nella serata di ieri a Shepshed dalla Polizia del Leicestershire. L’uomo si trova in custodia con l’accusa di omicidio. Gli investigatori dell’Unità Operativa Speciale delle East Midlands sono in contatto sia con la polizia italiana che con l’Ufficio Esteri, Commonwealth e Sviluppo.
Michael Whitbread era sparito con la sua auto, una Jeep Compass bianca, si presume da sabato, quando si è consumato il delitto, in un’abitazione singola nella campagna di contrada Verratti a una decina di chilometri dal centro del paese.
Michele Dawn Faiers, madre di due figli avuti in un precedente matrimonio, è stata trovata morta nella sua camera da letto, con una ferita da arma da taglio all’addome, da un’amica che, da ben tre giorni, non riusciva a mettersi in contatto telefonicamente con lei. Preoccupata, è quindi andata a controllare di persona. Di fronte alla macabra scena ha iniziato a gridare, allarmando il vicinato, che ha chiamato prontamente le forze dell’ordine.
A giorni il procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, che indaga per omicidio, conferirà l’incarico per l’autopsia al medico legale Pietro Falco.
L’ispettore David Greenhalgh, dell’Emsou, ha dichiarato: “Stiamo continuando a lavorare con le autorità sia nel Regno Unito che in Italia riguardo a questo incidente. La famiglia della signora Faiers in questo momento ha chiesto rispetto della privacy e chiedo che questa venga rispettata”.
Come ricostruito dai media britannici Michael Whitbread, “è un consulente informatico in pensione originario di Torquay. L’uomo si era allontanato da Casoli con la Jeep Compass bianca, prima di poter essere interrogato sul delitto. La compagna, madre di due figli, era stata trovata sul pavimento accanto al letto, vestita in biancheria intima e coperta da un lenzuolo bianco con solo i piedi che spuntavano fuori. Gli investigatori – secondo i media inglesi – non hanno ancora trovato l’arma del delitto ma stanno attendendo l’autopsia per confermare cosa è stato usato per pugnalare Michele”.
I due, entrambi pensionati, genitori e con matrimoni finiti male alle spalle, solo qualche anno fa avevano deciso di ricominciare una vita insieme. Come nido d’amore avevano trovato un casolare nella campagna di Casoli, dove c’era già una numerosa comunità inglese e americana. Frequentavano poco il vicinato, che li ricorda passeggiare insieme ai cani. Dai loro profili social si intuisce che in comune avevano la passione per i viaggi e il mare.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
0 Comments