La sera del 6 settembre gli agenti del Commissariato di Ventimiglia sono stati chiamati a intervenire in via Tenda dove era stato segnalato l’investimento di un pedone. Il conducente dell’auto, poi, si era dato alla fuga. Gli agenti hanno raccolto le testimonianze di due presenti oltre a raccogliere la porzione di uno specchietto dell’auto rimasta sull’asfalto.
La vittima dell’investimento, un 30enne italiano di origine marocchina, è stato soccorso e portato all’ospedale di Sanremo dove è stato poi dimesso con una prognosi di 30 giorni.
Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza comunale è stato possibile evidenziare la volontarietà del gesto. L’auto in transito ha in un primo momento evitato il pedone ma, successivamente, ha fatto inversione per colpire l’uomo con la fiancata e allontanarsi senza prestare soccorso nonostante l’uomo fosse riverso a terra e sanguinante.
Le indagini successive hanno consentito di individuare la vettura, il suo proprietario e la persona che si trovava alla guida: un 33enne di Ventimiglia con precedenti. Sette giorni dopo l’episodio, quindi, l’uomo si è presentato in autonomia negli uffici del Commissariato di Ventimiglia.
A oggi sono ancora in corso accertamenti a cura della Polizia Scientifica per la ricerca di tracce biologiche sull’auto. L’uomo è indagato per lesioni dolose e omissione di soccorso.
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