Deposito rifiuti nucleari: “Insensato ciò che vorrebbe il Sindaco di Trino”


La lettera aperta di Legambiente e Pro Natura

VERCELLI (11.01.2024 – 12.51) – Riceviamo e pubblichiamo

La procedura per arrivare all’individuazione di un deposito nazionale per i rifiuti radioattivi è stata definita con il decreto n. 31 del 2010: più di tredici anni fa. Le associazioni Legambiente e Pro Natura del Vercellese, insieme ai comitati locali, in questi anni hanno più volte sollecitato l’avanzamento della procedura: un deposito nazionale ci vuole, continuare a costruire depositi temporanei nei siti attuali (come è stato fatto nell’ultimo ventennio a Saluggia, Trino, ecc.) è solo un grande spreco di denaro pubblico.

I siti attuali, oggettivamente inidonei – e formalmente dichiarati tali – ad ospitare depositi di materiale radioattivo, devono essere smantellati e portati allo stato di green field, come previsto dai programmi nazionali e internazionali. Grazie anche alle continue pressioni delle associazioni ambientaliste che chiedevano l’avanzamento della procedura per l’individuazione del sito in cui costruire il deposito, negli ultimi anni i Governi hanno finalmente pubblicato prima la Cnapi (Carta delle aree potenzialmente idonee) e ora la Cnai (Carta delle aree idonee). Le associazioni hanno inviato osservazioni – e chiederanno di accedere alle istruttorie sui singoli siti, per comprendere come la valutazione è avvenuta – e hanno partecipato al Seminario nazionale, secondo quanto previsto dal decreto.

Sono state ora individuate, sulla base di criteri noti da dieci anni e mai contestati, 51 aree ritenute “idonee”. Il confronto per la scelta del sito va aperto su queste: su basi tecniche, scientifiche e di sicurezza. Il territorio comunale di Trino non è compreso nell’elenco di queste aree: né tra quelle “potenzialmente idonee”, né tra quelle “idonee”.

Non ha quindi alcun senso che il sindaco di Trino – oltretutto senza alcun mandato né della Giunta né del Consiglio comunale, e senza essersi confrontato con i cittadini e con i Comuni limitrofi – da anni continui a ventilare in ogni sede (istituzionale, giornalistica, televisiva, ecc.) l’ipotesi di una autocandidatura di Trino ad ospitare il deposito nazionale, e che – approfittando del fatto che il suo partito è attualmente al Governo – si sia ora fatto confezionare un apposito decreto “ad Tridinum” per poter candidare il suo Comune sebbene non risponda ai requisiti previsti.

Questa insistenza del sindaco di Trino a voler cambiare le regole – a fine partita, ormai – in modo da far rientrare nella procedura un’area che è già stata esclusa per ben due volte (e non dalle associazioni ambientaliste: dalle istituzioni preposte, che hanno applicato criteri scientifici) ha un solo risultato: quello di inquinare una procedura di valutazione tecnico-scientifica in corso, inserendo un elemento estraneo, e posticipare così il momento in cui i rifiuti radioattivi potranno lasciare Trino per essere portati al deposito nazionale.

Le…

Leggi tutto l’articolo Deposito rifiuti nucleari: “Insensato ciò che vorrebbe il Sindaco di Trino”
www.vercellinotizie.it è stato pubblicato il 2024-01-11 14:08:22 da Andrea Borasio


0 Comments