GROSSETO. «Con il suo Isee, ha diritto a un depuratore dell’acqua gratis grazie al bonus della Regione». Peccato, però, che si trattasse di una truffa. Perché a ricevere la telefonata da un call center è stata una professionista grossetana che non ha certamente un Isee che le permetta di ottenere agevolazioni.
Ed anche perché la Regione toscana non prevede alcun bonus per chi installa un depuratore nella propria abitazione. Il bonus, nel 2024, era previsto dalla legge di bilancio. Consentiva però di ottenere un credito d’imposta del 6,45% a chi avesse acquistato e installato sistemi per migliorare la qualità dell’acqua del rubinetto, così da poterla direttamente bere e ridurre anche il consumo di plastica.
Due parole che di questi tempi sembrano “magiche“: bonus e gratis. Si basa sulla speranza di un risparmio una delle ultime truffe architettate ai danni di ignari consumatori. Per farlo, come viene raccontato al telefono da alcuni operatori che lavorano per diverse società, basta eliminare le bottiglie di plastica e bere l’acqua del rubinetto grazie all’installazione del depuratore.
Ma il “bonus acqua” che la Regione toscana avrebbe riservato a chi ha un Isee basso, non esiste. O almeno, non nei termini in cui viene proposto al telefono. Esiste il Bonus sociale idrico nazionale. Le famiglie utenti diretti e indiretti del Sevizio Idrico Integrato che si trovano in particolari situazioni socio-economiche disagiate possono usufruire, per i consumi idrici e le quote di fognatura e depurazione, delle agevolazioni tariffarie decise dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.
Niente impianto di depurazione gratis, quindi. Se qualcuno vi chiama a casa per proporvi un depuratore domestico gratis, non abboccate. Il bonus della Regione non esiste e voi, lo paghereste lo stesso.
www.maremmaoggi.net è stato pubblicato il 2024-12-12 19:19:59 da Francesca Gori
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