«Diamo una mano da 120 anni, e continueremo a farlo»



«Ritengo che, come per le altre organizzazioni nazionali di volontariato, sia essenziale riconoscere il lavoro di queste persone: uomini e donne che quotidianamente si impegnano a favore della collettività, insieme alla Croce Rossa e alla Misericordia». 

Così Paolo Rebecchi in apertura dell’incontro che si è tenuto nella sede della Provincia in via Garibaldi nel tardo pomeriggio di giovedì 24 ottobre: alla presenza delle autorità e di tanti volontari piacentini, è stato dato infatti il via alle celebrazioni per i 120 anni dell’Associazione nazionale delle Pubbliche assistenze.

«Questo di oggi – ha detto Rebecchi – sarà il primo di una serie di eventi che, ci auguriamo, proseguirà in tutta Italia. Si festeggia qui a Piacenza con una celebrazione speciale, perché Anpas è fortemente radicata nella provincia di Piacenza, riconosciuta per il lavoro di coesione. Oltre all’impegno delle singole associazioni, esiste una vera e propria organizzazione che opera costantemente per il bene comune, con attività sanitarie, di emergenza, trasporti, servizi sociali e protezione civile. Ma soprattutto, ci dedichiamo con grande attenzione alle persone con disabilità. Questo è il nostro obiettivo: continuare a dare una mano».

«Nel vostro volontario percepiamo il vostro essere umani e quindi grazie per quanto fate quotidianamente per la collettività» ha sottolineato la presidente della Provincia Monica Patelli, mentre Katia Tarasconi ha detto come non ci sia nulla «di più forte di un volontario che lo fa solo per sentirsi utile, e sapere che ci siete rende la vita più sicura per l’amore e la passione che ci mettete in quel che fate. Grazie a nome della cittadinanza».

«Festeggiamo un anniversario importante – ha affermato il Prefetto di Piacenza Paolo Ponta Voi portate il soccorso non solo quello quotidiano con le ambulanze ma anche in caso di calamità. E voi lo fate gratuitamente, con il cuore in mano. Voi esprimete la sussidiarietà. Fate parte della storia d’Italia e della storia dei vostri comuni».

Successivamente Paola Bardasi, direttore generale Ausl, nel suo intervento ha detto: «Dove ci siamo noi del 118 ci siete voi con il vostro supporto. In questa regione il volontario è particolarmente vicino alle istituzioni e tocca apici davvero importanti, come in caso di alluvioni o calamità, senza risparmiare energie»; Stefano Nani, dirigente 118 ha posto l’accento su «Tutto quello che si realizza è grazie alla vostra capacità di scendere in campo senza risparmiarvi e non si può dimenticare l’apporto pregiato che avete dato durante il periodo più duro della pandemia».

Alessandro Miglioli, presidente di Croce Bianca ha aggiunto: «Mi sono messo a disposizione di questa associazione che ha fatto cose straordinarie durante la pandemia. Trasversale per età, qui tutti fanno cose straordinarie. E abbiamo davanti un grande futuro», mentre Giuseppe Colla, presidente provinciale Croce Rossa Piacenza ha detto: «Noi non abbiamo divise separate ma unite in un unico scopo: il volontario. E assieme portiamo avanti tante attività in questa città».

Marisa Marengoni vice governatore provinciale Misericordia Piacenza, ha infine sottolienato: «Siamo accomunati dal fare al servizio di chi ha bisogno. Noi non facciamo altro che il nostro dovere e ci rendiamo conto che facciamo del bene gratuitamente».


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www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-10-24 22:13:59 da


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