Dichiarato il fallimento di Energica Motor Company, lavoratori sospesi

MODENA – Il tribunale di Modena ha dichiarato ufficialmente il fallimento di Energica Motor Company. Tutti i 45 dipendenti sono ora sospesi dal lavoro e dalla retribuzione. Martedì 22 ottobre, per loro, erano anche scaduti gli ammortizzatori sociali. Fiom Cgil e Regione Emilia-Romagna stanno cercando di attivare nuove tutele, visto che i lavoratori sono ora in un limbo senza retribuzione e senza prospettive. La sfida di sviluppare la moto elettrica nella motor valley emiliana termina quindi dopo 10 anni dal primo modello realizzato dall’azienda di Soliera. Nata dalle esperienze del Gruppo CRP, da 45 anni fornitore ufficiale dei principali costruttori automobilistici a tecnologia avanzata, Energica ha prodotto e sviluppato moto elettriche ad elevate prestazioni fino a diventare nel 2017 il produttore unico scelto da Dorna per la MotoE World Cup. Successi che hanno attirato l’attenzione di nuovi investitori, necessari a sostenere la ricerca e il potenziamento delle produzioni, con un portafoglio ordini in crescita. A farsi avanti nel 2021, con 11 milioni di euro e la sottoscrizione del 64% dell’aumento di capitale, era stata la società americana Ideanomics, quotata al Nasdaq. La multinazionale era poi salita al 75% delle quote col progetto di accelerare lo sviluppo aziendale. Il 2022 è però un anno di svolta, ma in senso fortemente negativo. Energica va in crisi e accumula debiti, per i circa 200 lavoratori vengono attivati gli ammortizzatori sociali. L’azienda non riesce a risollevarsi, anche il capannone di Soliera va sotto sfratto. Il 14 ottobre il cda delibera la liquidazione giudiziale. Ora la sentenza di fallimento. Il curatore fallimentare ha convocato per venerdì pomeriggio un’assemblea dei lavoratori per illustrare le prossime procedure. Il sindacato Fiom Cgil di Modena continua ad auspicare l’arrivo di un nuovo investitore con un progetto di reindustrializzazione