Didacta a Bari, Valditara: «Ci sono già risorse per nuovo contratto scuola»



BARI – Si è aperta stamani nella Fiera del Levante a Bari, Didacta Italia – edizione Puglia, il più importante evento sull’innovazione della scuola in Italia. La cerimonia inaugurale, si è svolta nella Main Hall Gaetano Salvemini alla presenza del ministro all’Istruzione e Merito, Giuseppe Valditara, del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e delle altre principali istituzioni regionali e locali.

«Didacta è una occasione importante per valorizzare la centralità del docente, che svolge un ruolo strategico per la nostra scuola e in generale per il nostro Paese – ha dichiarato Valditara -. La Fiera deve e può contribuire a un aggiornamento costante delle competenze degli insegnanti in modo mirato ed efficace». «Bari e la Puglia sono il centro della fiera della formazione e dell’istruzione – ha affermato Emiliano – Didacta finalmente nella nostra regione, una manifestazione nata molti anni fa in Germania, portata poi a Firenze e diventata il punto di riferimento europeo di tutto il settore della scuola. Con Firenze abbiamo trovato l’accordo che ha consentito a Didacta di svolgersi in Puglia. Oggi qui ci sono migliaia di ragazzi e studenti, e soprattutto c’è l’attenzione di tutto il Paese sulla nostra regione e sul nostro modello scolastico». «E’ un giorno davvero speciale per la Puglia e per me, personalmente – ha aggiunto Sebastiano Leo assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro. Inauguriamo un evento che non solo è occasione per riflettere sui processi di innovazione che interessano il mondo della scuola, ma che sancisce un traguardo straordinario: portare nella nostra terra la più grande manifestazione nazionale dedicata all’istruzione e alla formazione in Italia».

IL COMMENTO DI VALDITARA

«Ci sono buone notizie» dal Consiglio dei ministri di ieri sera sulla legge di Bilancio «per quanto riguarda i contratti”: lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, a Bari a margine dell’inaugurazione della fiera Didacta Italia – edizione Puglia. «E’ ancora prematuro parlarne prima che lo faccia il ministro Giorgetti – ha aggiunto -, ma posso anticipare che abbiamo ottenuto sui contratti dei risultati importanti. Per la prima volta nella storia del pubblico impiego e della scuola ci sono già risorse per il futuro contratto 2025-2027, normalmente queste risorse venivano trovate dopo anni di scopertura, di vacanza contrattuale, come capitato a me quando sono arrivato nel 2022 quando il contratto era aperto da 3 anni». 

«Non bisogna avere timore dell’autonomia differenziata, noi intanto facciamo inclusione, noi intanto uniamo l’Italia portando più docenti, più risorse, più strutture. Abbiamo investito risorse importanti negli asili nido, mense, palestre proprio partendo dal Sud per unire l’Italia».

«Ci sono buone notizie» dal Consiglio dei ministri di ieri sera sulla legge di Bilancio «per quanto riguarda i contratti» ha aggiunto poi Valditara.

«Dobbiamo affrontare anche l’altro grande tema che è il precariato, serve un discorso strategico come purtroppo non si è mai fatto in passato, non è stato messo sul tavolo in passato quella che è la vera questione. Il precariato è soprattutto sul sostegno, circa il 70% dei docenti precari è di sostegno, quindi noi dobbiamo affrontare decisamente questo tema. Vogliamo specializzare tutti i docenti di sostegno, partendo da quelli con almeno 3 anni di anzianità e poi assumere». Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, a Bari a margine dell’inaugurazione della fiera Didacta Italia – edizione Puglia.

«I dati Invalsi sono straordinariamente positivi per il Mezzogiorno», rispetto all’anno scorso «c’è un recupero del Sud rispetto al Centro-Nord che è il doppio. C’è un recupero generalizzato, ma al Sud va molto meglio. E c’è anche un altro dato positivo, per la prima volta le regioni del Sud scendono sotto il 10% come tasso di dispersione. Un risultato straordinario e da molto considerato inatteso. Merito anche di Agenda Sud, siamo interventi su 245 scuole più a rischio dispersione scolastica e continueremo cosi mettendo altre risorse, perchè riteniamo che questa sia la strada giusta».

«Personalizzare la didattica vuol dire valorizzare i talenti di ciascuno, dare ad ogni studente la possibilità di realizzarsi. E’ questa la scuola del futuro, è per questo che ho voluto il docente tutor, il docente orientatore, e che punto molto sull’orientamento proprio per costruire percorsi formativi sempre più aderenti alle potenzialità del singolo giovane».

LE PAROLE DI MICHELE EMILIANO

«Voglio evitare di dare scuse di qualunque genere a chiunque, perché alle volte non si rendono conto che c’è tanta gente in attesa del Patto per la Puglia, compresa la scuola, perché questa manifestazione è stata fatta anche utilizzando soldi che hanno quella origine. Sono tante le cose che sono ferme da due anni e adesso speriamo che, superate tutte le emergenze di governo, si possa arrivare alla firma». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Bari a margine dell’inaugurazione della fiera Didacta Italia-edizione Puglia, rispondendo a una domanda sul possibile rinvio della firma con la premier Giorgia Meloni del Patto per la Puglia che sbloccherebbe le risorse del fondo di coesione.

La premier, in un videomessaggio durante la cerimonia di inaugurazione della Fiera del Levante, lo scorso 28 settembre, aveva annunciato che presto avrebbe firmato il patto di coesione anche con la Puglia. E si era ipotizzato che l’intesa sarebbe stata siglata in occasione del Festival delle Regioni in programma a Bari dal 19 al 22 ottobre prossimi. Al momento, però, nel programma ufficiale dell’evento non è prevista la presenza della presidente del Consiglio




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www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-10-16 17:16:30 da Redazione online


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