Diogo Jota e una morte terribile: il suo corpo e quello del fratell…

Diogo Jota e una morte terribile: il suo corpo e quello del fratell…


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Diogo Jota e una morte terribile: il suo corpo e quello del fratell…

I segni sull’asfalto conducono a quel che resta della Lamborghini presa a noleggio da Diogo Jota, a bordo della quale ha perso la vita assieme a suo fratello, André Silva, anch’egli calciatore. L’incidente si è verificato nella notte al chilometro 65 dell’autostrada A52, nel comune di Cernadilla, nei pressi di Zamora, nella comunità autonoma di Castiglia e León, in Spagna, a poca distanza dal confine portoghese. La lunga traccia nera lasciata dalle gomme fino al punto dell’impatto è uno degli elementi raccolti dalla Guardia Civil per chiarire la dinamica dello schianto e comprendere perché l’auto sia uscita di strada prima di incendiarsi, trasformandosi in una trappola mortale per i passeggeri. All’arrivo dei soccorsi, per i due fratelli non c’era più nulla da fare: i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

La dinamica: velocità e uno pneumatico esploso
Secondo i primi rilievi della polizia spagnola, la causa della tragedia sarebbe da attribuire allo scoppio di uno degli pneumatici durante una manovra di sorpasso. Informazioni non ancora ufficialmente confermate, ma ritenute attendibili, riferiscono che il GPS installato sulla vettura e i dati forniti dall’azienda di autonoleggio indicherebbero una velocità eccessiva. Non è escluso che una gomma sgonfia possa aver contribuito alla perdita di controllo del veicolo.

L’identificazione tra lamiere e dolore
Del veicolo è rimasta solo una carcassa annerita. I corpi carbonizzati sono stati riconosciuti grazie alla targa, ai documenti rinvenuti all’interno e agli effetti personali mostrati alla moglie di Jota, Rute Cardoso, che ha fornito un drammatico riconoscimento. Solo dieci giorni prima, la coppia si era sposata. Ora la donna si ritrova vedova, con tre figli piccoli da crescere. I tifosi hanno già chiesto al Liverpool il ritiro della maglia. Anche la nazionale portoghese è in lutto: «Non ha senso», ha scritto Cristiano Ronaldo, capitano della selezione lusitana.

Il viaggio interrotto e l’allarme dei familiari
Rute ha raccontato anche i motivi dello spostamento: Diogo e il fratello stavano viaggiando verso Benavente, dove avrebbero trascorso la notte, per poi proseguire fino a Santander. Da lì, Jota si sarebbe imbarcato per Portsmouth, in Inghilterra. A dare l’allarme sono stati alcuni parenti, allarmati dal mancato arrivo. La preoccupazione si è trasformata in angoscia quando alla centrale dei Vigili del Fuoco di Castiglia e León sono arrivate più segnalazioni: un’auto in fiamme, un impatto devastante, nessuna possibilità di scampo.

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gazzettadelsud.it è stato pubblicato il 2025-07-03 16:49:41 da web@gazzettadelsud.it (Redazione)


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