SIROLO – Da luglio la gip Sonia Piermartini aveva disposto per un 19enne italiano un divieto di avvicinamento ai genitori con tanto di braccialetto elettronico. C’era stato un grave precedente, il giovane aveva puntato un coltello alla gola della madre per farsi dare dei soldi. Ieri sera il 19enne ha frantumato in mille pezzi il braccialetto e ha raggiunto l’abitazione dei genitori, due 57enni, a Sirolo. Quando è arrivato sotto casa il dispositivo non funzionava più perché rotto. E’ arrivato l’allarme ai familiari che hanno chiamato i carabinieri. Una pattuglia di militari, della stazione di Numana, ha raggiunto la casa e ha trovato il giovane lì fuori. Lo hanno arrestato per aver violato la misura del giudice. Già nei giorni precedenti aveva cercato di avvicinarsi ai familiari e il braccialetto aveva suonato e aveva fatto già intervenire i carabinieri ma non era scattato nessun arresto.
I genitori lo hanno denunciato nell’estate scorsa dopo ripetuti episodi di maltrattamenti in famiglia. Il 19enne era ospite a casa di amici dopo la misura cautelare del divieto di avvicinamento che ha violato. Questa mattina il giudice Carlo Cimini ha convalidato l’arresto confermando le misure cautelari già in atto, il braccialetto (che verrà ripristinato) e il divieto di avvicinamento ai genitori. Il 19enne era difeso dall’avvocato Fabrizio Naspi. In tribunale, durante la convalida, il giudice ha chiesto il motivo per cui si era recato dai genitori ma il 19enne non ha risposto.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-12-20 19:30:24 da
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