Decine le iniziative in citt a partire dai tre convegni in Campidoglio venerd mattina. Corteo organizzato da Non una di meno. Eventi in tutti i municipi con associazioni e studenti. Scarpe e panchine rosse nelle vie, piazze e nei parchi
Violenza contro le donne, la capitale assorbe il 74,6% di tutti i casi
denunciati nel Lazio. Nel 2020 per effetto della pandemia Covid-19 sono state
1.362 le donne supportate dai centri antiviolenza secondo i dati del Comune, con un aumento del 18% rispetto al 2019. I dati emergono dal rapporto Acli Cantiere Roma presentato gioved mattina in Campidoglio.
Roma affronta la giornata internazionale del 25 novembre dedicata al contrasto della violenza sulle donne
(stabilita dall’Onu nel 1963)
a una settimana dai
tre delitti
commessi
in meno di un’ora dal killer delle prostitute Giandavide De Pau.
Secondo il rapporto delle Acli, il livello di sicurezza percepito dalle donne a Roma, in una scala da 1 a 7, si attesta a 3,67 %. Infatti l’85% delle intervistate spiega di percorrere solo alla luce del sole, strade o parchi. Una mancanza di sicurezza percepita anche sui mezzi pubblici e all’interno dei centri commerciali. Fa riflettere che nel caso di violenza le donne intervistate si rivolgerebbero in primis al partner (97 casi) e in seguito alle forze dell’ordine (66 casi).
La lunga scia di sangue dei femminicidi in Italia segna
l’uccisione di una donna
in media ogni tre giorni e per questo una luce
rossa da gioved
illumina la facciata della sede del governo a
palazzo Chigi e quella di palazzo Senatorio
in Campidoglio, come la sagoma dell’obelisco all’Eur. Una luce arancione in piazza Montecitorio, si accender ogni sera fino al 10 dicembre.
Gioved mattina il Senato ha approvato l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonch su ogni forma di violenza di genere. Secondo gli ultimi dati del Viminale — afferma Chiara Volpato, Responsabile del Coordinamento Donne delle Acli
—, in un anno, tra l’1 agosto 2021 e il 31 luglio 2022, in Italia sono state uccise 125 donne . E il presidente dell’associazione avvocati matrimonialisti, Gian Ettore Gassani aggiunge: Soltanto il 10% delle vittime di violenza denuncia l’aggressore.
Scarpe rosse sulla scalinata di piazza di Spagna e alla stazione di San Paolo dove nel salone gioved e venerd si balla il tango e si ascoltano le storie di alcune donne vittime di violenza. Decine le panchine dipinte con vernice rossa nelle piazze e nei parchi di quasi tutti i municipi (qui l’elenco) e decine di dibattiti, concerti e iniziative organizzate dal Comune insieme alle associazioni, ai cittadini e alle scuole .
Tre convegni in Campidoglio
Il 25 novembre nella Sala della Protomoteca in Campidoglio (qui dettagli) esperti si confronteranno in tre tavole rotonde dedicate alle istituzioni, al mondo dell’impresa e ai media per ragionare su come ciascuna parte pu contribuire al superamento del fenomeno e il sostegno alle donne che ne sono vittima.
Nei municipi
Gioved 24 novembre inaugurato il murale
in via Torino (angolo via Cavour) dedicato alle donne iraniane ad opera dell’artista Laika .Le panchine rosse sono dipinte nel I Municipio, in piazza Pramaggiore nel III, sul sagrato della parrocchia
di San Domenico di Guzman in via Vincenzo Marmorale. Un’installazione con oggetti rossi raccolti e allestiti dai giovani delle scuole del III Municipio in piazza Sempione. Alla fermata metro di Conca d’Oro sar inaugurato un murale dedicato alla donne iraniane e in piazza Mennenio Agrippa ci saranno recital, concerti e aperitivi. Una festa al centro sportivo di via Casal Boccone. Nel IV municipio l’iniziativa Contes-tiamo un gara di fumetti e panchine rosse saranno dipinte al parco della Balena in piazza Federico Sasso. Altre panchine rosse nel V Municipio al parco del Torrione e Villa Gordiani, Parco Tor Tre teste, nel VI Municipio al liceo Amaldi, nel VII nella sede istituzionale. Centri di ascolto al mercato Tuscolano e a quello di Torrespaccata, nel Municipio VIII eventi in biblioteca. E poi installazioni poetiche e tango ballato con le scarpe rosse a porta San Paolo sia il 24 che il 25 novembre. Nel Municipio IX si succederanno eventi diversi: dalla posa della prima panchina letteraria davanti alla Vaccheria, a performance di danza, alla convocazione del tavolo interistituzionale, alla promozione del numero 1522 sui sacchetti di pane della Coop, alla partita giocata per dare un calcio alla violenza.
Il corteo
Basta violenza sui nostri corpi lo slogan della convocazione alla manifestazione nazionale organizzata dall’associaizone Non una di meno per sabato 26 novembre alle 14 da piazza della Repubblica. Al corteo partecipano anche le Donne in Rete contro la violenza.
All’universit
Alla Sapienza attivit della Giornata prenderanno avvio alle 10.45 presso la sede Marco Polo, dove si svolger la tavola rotonda Scrittrici come ossigeno. L’approfondimento dedicato ad alcune figure di spicco della letteratura al femminile, cui sono dedicati i nuovi Murales negli spazi esterni ed interni dell’edificio. Sapienza ribadisce la ferma condanna della violenza contro le donne in tutte le sue forme e declinazioni – afferma la Rettrice Antonella Polimeni . Al Teatro Palladium l’evento dedicato alle donne all’interno delle celebrazioni del Trentennale di Roma Tre: lo spettacolo musicale Africa! affronta il tema del retaggio ancestrale che affligge le donne del Burkina Faso, ancora oggi accusate di stregoneria e per questo condannate a morte.
24 novembre 2022 (modifica il 24 novembre 2022 | 15:34)
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roma.corriere.it è stato pubblicato il 2022-11-24 15:35:12 da Manuela Pelati
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