dove passa e le 21 fermate previste

Spostarsi con la metropolitana leggera a Piacenza, c’è l’ok del Comune al progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione del trasporto pubblico di massa (Bus Rapid Transit) da 26 milioni di euro con risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile. Valore complessivo dei lavori oltre 14milioni 300mila euro, a gara con un accordo quadro, «al fine di accelerare l’attuazione dell’investimento pubblico» si legge nel disciplinare della procedura, e individuato «quale strumento idoneo a contenere le tempistiche dell’intera fase di affidamento dei lavori in considerazione dei seguenti fattori: la elevata strategicità degli interventi, la ristrettezza dei tempi di affidamento e le negative ricadute connesse all’eventuale mancato rispetto degli impegni assunti in relazione al citato finanziamento».

Accordo quadro che ha per oggetto l’esecuzione di tutte i lavori necessari per l’affidamento dei lavori di realizzazione dell’opera di collegamento tra la stazione ferroviaria della città e l’area destinata a sede del nuovo ospedale di Piacenza – stimati in circa 14milioni 322mila euro, di 512mila per oneri della sicurezza e 1milione 404mila euro per costi della manodopera (quest’ultimi non soggetti a ribasso). L’importo finale dei lavori soggetto a ribasso è di 13milioni 810mila euro.

Interventi «da eseguirsi in due o più fasi esecutive – riporta l’atto – in relazione alla natura e complessità delle prestazioni e delle specifiche esigenze esecutive e strategiche, come emergeranno nella fase di redazione del progetto esecutivo». Sono compresi i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per compiere ciascun intervento, secondo quanto prescritto dal progetto di fattibilità tecnico economica redatto da Sintagma s.r.l. e altri professionisti, oltre che nel rispetto del progetto esecutivo.

PERCORSO DI 10 CHILOMETRI – Il tracciato per la metropolitana leggera – circa 10,5 chilometri (nell’immagine sopra) – collega la stazione ferroviaria (capolinea) e l’area di destinazione del nuovo ospedale, passando per il campus dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Come illustrato dalla planimetria, il percorso prevede tratti in sede promiscua (in blu) e in sede propria (in arancione) su viabilità esistente, su ex superficie ferroviaria (in giallo) e un’area di ricarica per i mezzi elettrici del servizio (in fucsia), con accesso da via Colombo.

LE 21 FERMATE – Come illustra la planimetria con lo schema delle fermate del progetto di gattibilità (nell’immagine sotto e scaricabile dall’allegato in fondo all’articolo) sono in tutto 21 le fermate previste lungo il tragitto della Brt. Si parte da piazzale Marconi, per procedere lungo via Primogenita e via dei Pisoni, fino a ricongiungersi a via Jacopo da Pecorara. Prosegue lungo via Conciliazione, via Manzoni, via Colombo e via Emilia Parmense, fino alla sede locale dell’Università Cattolica. Prosegue lungo l’altro asse in via Radini Tedeschi e via Farnesiana, fino alla “Madonnina”, sede indicata per la costruzione del nuovo ospedale.