CASTELFIDARDO – Una fuga partita da molto lontano che ha preso sempre più consistenza lungo i 180 km del percorso ha caratterizzato la seconda giornata della Due Giorni Marchigiana portando sotto lo striscione del traguardo un drappello di dieci atleti: una volata ben gestita dal toscano Tommaso Dati, uscito allo scoperto negli ultimi duecento metri dopo avere preso la ruota del campione uscente Tsarenko. L’atleta classe 2002 in forza alla Biesse Carrera Premac ha preceduto Lorenzo Quartucci (Solution Tech Vini Fantini) ed il cileno Rojas (Vf group) collezionando un enplein di maglie: suo il Città di Castelfidardo – Trofeo Cisel, la combinata Semar in virtù dell’abbinamento con il quarto posto di ieri e la Challenge del circuito Cappello d’oro.
«Vincere è bellissimo, farlo in una corsa così prestigiosa ancora di più: sinceramente eravamo partiti con altre ambizioni, perchè doveva fare la gara un altro ragazzo ed inizialmente ho provato a portare via un po’ di uomini. Ma nella fuga erano presenti un po’ tutte le squadre e si è trovato l’accordo guadagnando un vantaggio che ha sfiorato i quattro minuti; è stata una volata lunga in cui ho cercato di agire d’astuzia controllando i team in maggioranza numerica», ha commentato Tommaso Dati dedicando alla famiglia ed alla squadra la sua terza vittoria stagionale colta nell’arco di una ventina di giorni a testimonianza di una condizione brillante.
Una gara dal ritmo subito elevato (la media ha sfiorato i 47), in cui già al 30esimo km il ritardo accumulato dal gruppo era superiore al minuto e mezzo con 16 uomini efficacemente in avanscoperta: ruote veloci da cui man mano si è sfilata qualche unità, rimanendo in dieci – tre under 23, sette elite – all’ultimo passaggio sotto l’arrivo del Cerretano: Ferraro e Rojas (Vf group Bardiani), Tsarenko e Quartucci (Vini Fantini), Guzzo (Padovani), Regnanti (Hopplà), Veneri (Sissio Team), Volpato (Campana imballaggi), il campione emiratino a cronometro Jasim (Team Emirates) e lo stesso Dati. La strategia di attacchi e contrattacchi con l’ucraino Tsarenko che ha tentato di anticipare i tempi non ha cambiato la situazione, generando lo spettacolare sprint a dieci sul rettifilo finale che ha chiuso una Due Giorni di pregevole fattura tecnica e organizzativa.
Il presidente dello Sporting Club Sant’Agostino Bruno Cantarini ha stretto in un abbraccio di gratitudine «tutti gli sponsor, l’Amministrazione Comunale e Regionale, lo staff, i volontari, le forze dell’ordine e gli addetti ai lavori che hanno curato ogni aspetto: due Giorni splendidi sia sotto il profilo climatico che agonistico». Il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani nel congratularsi con atleti ed organizzatori per il «capolavoro sportivo», ha dedicato un ricordo speciale all’amico Mirco Soprani.
L’ordine di arrivo
Partenti 172; 40 ritirati, media 46,642 km/h
1° Tommaso Dati (Biesse Carrera Premac) in 3h 51’ 33”
2° Lorenzo Quartucci (Solution Tech Vini Fantini) s.t.
3° Rojas Naranjo Vicente (VF Group Bardiani) s.t.
4° Jasim Al Ali Saif Abdulla (Team Emirates) s.t.
5° Santiago Ferraro (VF Group Bardiani) s.t.
6° Federico Guzzo (Asd Padovani) s.t.
7° Matteo Regnanti (Team Hopplà) s.t.
8° Raffaele Veneri (Sissio Team) s.t.
9° Leonardo Volpato (Campana imballaggi) s.t.
10° Kyrylo Tsarenko (Solution Tech Vini Fantini) a 00:03’
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2025-05-25 20:03:00 da
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