Due milioni di euro per la ristrutturazione della chiesa di Sant’An…

Due milioni di euro per la ristrutturazione della chiesa di Sant’An…



ASCOLI – Nella seduta odierna, il Consiglio comunale concede il via libera al raddoppiamento del finanziamento, con un ulteriore milione stanziato in favore della riqualificazione del “Luogo del cuore” della Piazzarola. Gara da pubblicare entro fine anno, scintille tra il sindaco Fioravanti e il consigliere Ameli sulla posizione dei consiglieri di minoranza

 

di Federico Ameli

 

Dalla seduta consiliare andata in scena nel pomeriggio di oggi, mercoledì 23 ottobre, arrivano buone notizie per la riqualificazione della chiesa di Sant’Angelo Magno.

 

Nell’ambito di una modifica del programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026, il Consiglio comunale di Ascoli ha dato il via libera all’assegnazione di un ulteriore milione di euro per il risanamento e la ristrutturazione della chiesa della Piazzarola a seguito di uno stanziamento previsto da un decreto del Ministero della Cultura.

Due milioni di euro per la ristrutturazione della chiesa di Sant’An…

L’aula di Sant’Angelo Magno (foto di Goffredo Zucchetti)

 

Il provvedimento varato dall’Arengo riguarda da molto vicino un luogo particolarmente caro agli ascolani, lesionato dal sisma che ne ha imposto una sofferta chiusura. Dopo aver ottenuto quasi 5.000 voti in occasione del tradizionale censimento de I luoghi del cuore” promosso dal Fai, negli ultimi mesi la chiesa di Sant’Angelo Magno è peraltro finita al centro di un grave episodio di vandalismo, una triste pagina di un capitolo che, fortunatamente, sta per volgere alla conclusione.

 

Come illustrato dall’assessore ai Lavori pubblici Marco Cardinelli e, via social, dal presidente del Consiglio comunale Alessandro Bono, il progetto di riqualificazione, inizialmente programmato per il 2025, potrà contare su una dotazione complessiva di 2 milioni di euro assegnata alla Direzione regionale Musei Marche, con l’Arengo che ha intenzione di accelerare rispetto al cronoprogramma stabilito e procedere alla gara d’appalto entro il mese di dicembre.

Marco Cardinelli

 

«Con questa delibera, chiediamo per la chiesa di Sant’Angelo Magno che quest’opera venga inserita nell’annualità 2024 – spiega l’assessore Cardinelli – La progettazione è in stato avanzato, siamo in dirittura d’arrivo per il progetto esecutivo e abbiamo un finanziamento riconosciuto per un importo di 2 milioni di euro. L’obiettivo dell’Amministrazione è pubblicare la gara entro la fine dell’anno».

 

La replica dell’opposizione è affidata al consigliere Pd Francesco Ameli. «Rispetto al 2023 non siamo andati molto avanti rispetto alle opere pubbliche previste – sottolinea – Per il 2025 ormai alle porte, il dato interessante riguarda invece l’indeterminatezza sui canali di finanziamento delle opere pubbliche. Se nel 2024 abbiamo individuato le fonti di finanziamento, nel 2025 abbiamo solo Piazza Arringo con entrate vincolate, mentre per le altre opere è indicata genericamente “altra tipologia” di finanziamento.

L’intervento di Francesco Ameli

 

Per il ponte di Monticelli, inoltre, non è stato previsto uno studio sulla rotatoria di uscita in via del Commercio, per cui sarebbe opportuno prevedere un finanziamento anche per i restanti due lotti oltre che per il primo».

 

A questo proposito, l’assessore Cardinelli precisa come la norma preveda che gli importi e le fonti di finanziamento vengano riportate nel piano esclusivamente per l’annualità corrente. «Stiamo parlando, nel suo caso – rivolgendosi ad Ameli, ndr – di opere previste per il 2025, le cui fonti di finanziamento verranno indicate nel nuovo piano triennale 2025-2027».

 

Prima di passare all’approvazione del Consiglio comunale, come da prassi la delibera è stata visionata e discussa anche dalla commissione dedicata, nell’ambito della quale, nella mattinata di lunedì 21 ottobre, i consiglieri di opposizione presenti hanno espresso un voto negativo.

 

«Stiamo diventando un modello italiano di rigenerazione, pensando alla città del futuro – dichiara il sindaco Marco FioravantiAbbiamo la possibilità di ricreare una nuova società, ma non esistono progresso e futuro senza la ricchezza storica delle nostre famiglie e dei nostri nonni.

Il sindaco Marco Fioravanti

 

I lavori che il consigliere Ameli evidenzia sono attualmente in corso. Se facciamo parte del progetto pilota Pinqua un motivo c’è: vuol dire che abbiamo progettato bene. Abbiamo un’ottima struttura tecnica, un’ottima maggioranza politica e il supporto esterno di professionisti e imprese.

 

I consiglieri che hanno votato contro in commissione hanno firmato per il Fai, ma come dico sempre alla presidente regionale – Alessandra Stipa, ndr – non serve la firma, ma atti concreti. Qui si decide chi vuole recuperare Sant’Angelo Magno e chi no. Chi vota contro è contro il recupero di Sant’Angelo Magno, è contro la Piazzarola, è contro lo sviluppo della città, è contro la politica culturale del Fai».

 

Opportuna, a questo punto, la precisazione del consigliere Ameli, che prima di procedere alla votazione – poi conclusa con l’approvazione della modifica – spiega come il voto di contrarietà espresso in commissione avesse a che fare con un’apparente carenza di informazioni chieste in merito al piano delle opere pubbliche, poi gestita come richiesta accesso agli atti.

 

Ad ogni modo, la buona notizia è che per Sant’Angelo Magno il peggio sembra essere ormai alle spalle.

 

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www.cronachepicene.it è stato pubblicato il 2024-10-23 22:09:08 da Federico Ameli


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