Durante un intervento al Sant’Andrea una spirale si stacca e finisce nel cuore: il racconto di un 36enne



Un intervento di routine, una questione di una ventina di minuti, è sfociato in un trasferimento dal Sant’Andrea della Spezia all’Opa di Massa e in un secondo intervento, ben più lungo e complesso, che purtroppo non ha avuto l’esito sperato.
I fatti risalgono alla settimana appena conclusa e protagonista suo malgrado della vicenda è Paolo Negro, consigliere comunale di opposizione a Porto Venere che un anno fa aveva corso per la poltrona di sindaco.
Lunedì mattina il 36enne era stato ricoverato per una banale operazione programmata nel reparto di Radiologia interventistica della Asl 5. “L’intervento stava procedendo regolarmente ed era praticamente concluso, quando a un tratto medici e infermieri si sono improvvisamente ammutoliti e ho percepito una certa preoccupazione – racconta Negro -. I sanitari mi hanno spiegato che una spirale di 4 millimetri si era staccata dalla punto in cui era stata collocata ed era stata portata via dal flusso sanguigno, ma che c’era la possibilità di recuperarla attraverso la carotide. E così hanno tentato di fare pochi minuti dopo, purtroppo senza successo”.
Il passaggio successivo è stato il trasferimento in Cardiologia, dove gli esami hanno confermato che era successo quello che i medici avevano cercato di evitare: la spirale era arrivata al cuore.

A questo punto i medici della Asl 5 hanno disposto il trasferimento all’ospedale di Massa, dove è presente un centro di eccellenza cardiologico. Trascorsa la notte, martedì mattina Negro è stato sottoposto a un complesso intervento al cuore durato oltre 4 ore: i dottori sono entrati all’interno del suo muscolo cardiaco e hanno cercato di rimuovere la spirale, ma nelle camere accessibili non c’era. Nuovi esami hanno poi confermato che è finita in un punto che non si riesce a raggiungere.
“A quanto pare dovrò convivere con questa spirale. I medici hanno detto che non è in un punto critico e che non c’è il rischio di trombosi o coagulazione…”, aggiunge amareggiato, ma comunque positivo, il 36enne che venerdì è stato dimesso ed è tornato a casa a Le Grazie.
Le notti per ora sono insonni, a causa dei dolori al costato per l’intervento al cuore e dei punti di sutura di tutte le operazioni, ma presto Negro si rimetterà e tornerà a condurre la sua vita. Ma con un ospite nel petto.


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www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-10-21 03:07:02 da


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