È Ancona che brilla. La gioia dei 5 mila in piazza per l’accensione…

È Ancona che brilla. La gioia dei 5 mila in piazza per l’accensione…


ANCONA – Puntuale come promesso, poco fa in piazza Roma si sono accese le luminarie del grande albero di Natale. Il gesto che da sempre dà il ‘la’ ufficiale al periodo delle festività natalizie doriche, quest’anno denominate, come lo scorso, Ancona che brilla. Per volontà dell’amministrazione sarà un Natale diffuso in tutta la città, grazie ai colori delle luci e agli eventi che nei 37 giorni di ‘festa’, da oggi al 6 gennaio, si svolgeranno in ogni quartiere e borgo della città.

È Ancona che brilla. La gioia dei 5 mila in piazza per l’accensione…Luci e feste varie però non possono di certo nascondere sotto il tappeto rosso delle feste disagi e problemi. E infatti nel suo discorso il sindaco di Ancona Daniele Silvetti ha speso gran parte del tempo a mostrare solidarietà a vicinanza a chi ha perso il lavoro e a chi sta rischiando di rimanere senza nei nostri territori. Un chiaro riferimento alla vicenda Beko e a quella della Moncaro. Il primo cittadino poi, come fatto anche lo scorso anno e addirittura durante la campagna elettorale, è tornato a chiedere una città più coesa nei momenti più importanti: quando vi sono scelte strategiche da compiere e quando è ora di fare festa come in questa occasione.

Appena salito sul palco in cui il colore rosso ha regnato sovrano e, preso il microfono in mano dal collega Giacomo Giampieri, conduttore inappuntabile dell’evento, il sindaco ha così esordito, rivolgendosi agli oltre 5.000 presenti: «Vi giunga il saluto di tutta l’amministrazione di Ancona. Ci sono tanti anconetani, ma anche tante persone che vengono da fuori città. Questo ci fa piacere e puntiamo a rendere questa città più ospitale e accessibile possibile. Oggi lo facciamo forse nel momento e nel modo più luminoso con l’accensione di albero e luminarie. Stessa cosa nei quartieri perché vogliamo che Ancona brilli per davvero e non a caso abbiamo scelto questo slogan». Poi, via al primo appello: «È chiaro che vorremmo una città sempre più unita che riesca a trovare coesione quando si tratta di fare scelte più importanti, meno importanti e quando si tratta di stare assieme e quando si tratta di vivere feste come queste». Segue, come detto, la vicinanza e la solidarietà ai lavoratori in difficoltà: «Il pensiero nostro va ai lavoratori, alle lavoratrici e alle loro famiglie che in questo momento, non solo ad Ancona ma anche in provincia, stanno vivendo momenti estremamente drammatici. Questo – ha aggiunto Silvetti – ci fa pensare che tanta strada è da fare e le istituzioni non possono mancare in questi momenti gravi che arrivano dal territorio. Perché le festività devono aiutarci anche a stare insieme e a riflettere su quando la parte politica viene a mancare e non da le risposte che dovrebbe dare». Infine spazio di nuovo ad Ancona che brilla: «Come è stato detto – è sempre il sindaco a parlare – saranno 37 giorni, da oggi, per stare assieme e intrattenere le nostre famiglie e stare un po’ più sereni. Questo è ciò che ci sta più a cuore, riuscire a dare qualche momento di serenità e permette ad Ancona di diventare sempre più capoluogo e punto di riferimento per la regione, per i nostri cittadini, per le nostre famiglie. Vi auguro il miglior Natale possibile, ve lo dico con il cuore e non solo con quel ruolo di responsabilità che mi è stato dato dal popolo di Ancona, ma è quello che vorremmo cercare di costruire giorno dopo giorno minuto dopo minuto. Buon natale a tutti voi».

Accensione albero e luminarie 2024Per Angelo Eliantonio, assessore ai Grandi eventi a capo della cabina di regia di questo Natale diffuso invece «eventi e iniziative avranno luogo in centro, al Piano, in tutti i quartieri e borghi della città Ancona che brilla – spiega – è il Natale delle luci. Vedrete un viale della Vittoria e un corso Carlo Alberto inediti e tutta la città illuminata a festa, come non mai. E poi è il Natale dell’intrattenimento. Un cartellone continuo di 37 giorni per un Natale che vogliamo così: accogliente e che sappia intrattenere tutti i cittadini, così come tutti quelli che sono tornati a frequentare il capoluogo di regione dopo tanti anni». Eliantonio prosegue «Visto che il Natale è un periodo molto spirituale, abbiamo il più grande presepe monumentale delle Marche in piazza della Repubblica. Riavremo il presepe vivente al Porto antico e al Piano». Infine un appello: «Il Natale è un momento in cui ci si appresta a fare regali e non solo. E allora acquistate locale, acquistate anconetano, acquistato nei negozi della nostra città».

Il primo a parlare è stato tuttavia Luigi Conte, presidente del Parco del Conero: «Siamo orgogliosi di essere qui. Perché il Parco è una cosa vostra. Il dovere nostro è di proteggere queste meraviglie, mentre a voi spetta spetta promuoverlo. Se riusciremo a diventare Parco nazionale, e siamo convinti che ci riusciremo – conclude -, ciò porterà una ricaduta importante a tutti i livelli».

Accensione albero e luminarie 2024Prima dell’accensione dell’albero e delle luminarie, dal maxischermo posto a lato del parco è stato proiettata l’anteprima del film girato ad Ancona ‘Io e te dobbiamo parlare’ con Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni. La pellicola, essendo il cinepanettone del 2024, uscirà nelle sale il 19 dicembre. La serata è poi proseguita con il concerto del maestro Mario Rosini e la sua band e con il Corto Dorico Film Fest che ha proposto una selezione musicale danzante di musiche da film e telefilm.

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www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-11-30 19:49:45 da


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