“E’ proprio necessario demolire il mercato coperto? Se si ristruttu…

Riceviamo la seguente segnalazione e pubblichiamo:

“Il mercato coperto, luogo molto amato e vissuto dai riminesi è diventato con il tempo parte del cuore pulsante di Rimini. Presenta un’architettura che, nonostante qualche adeguamento igienico sanitario e piccole ristrutturazioni ha mantenuto la sua essenza tipica del periodo a cavallo tra anni ’60 e ’70. Avrebbe certamente bisogno di un rinnovamento generale, ma è veramente necessaria una demolizione e ricostruzione? Con le moderne tecnologie sarebbe possibile intervenire sia con un miglioramento strutturale sia con un miglioramento energetico senza buttare la buona base, evitando uno stop prolungato e un conseguente aumento dei costi di utilizzo delle aree da parte dei commercianti che si riverseranno a cascata sul fruitore finale”.

“E’ ancora possibile continuare a considerare ristrutturazione una demolizione e ricostruzione? Non sarebbe il caso che il Comune e la Regione iniziassero a perorare un recupero dell’esistente che elimini il problema dell’usa e getta in edilizia? Un fabbricato di questo tipo, senza problemi di base, se viene demolito prima dei 100 anni è da considerarsi, con le dovute proporzioni un rasoio usa e getta. E’ ora di cambiare l’approccio di questa città all’edilizia, il green nasce anche dalla riduzione di inquinamento di cantiere ed in certi casi rischia di essere più alla moda qualcosa che c’è già rispetto a qualcosa che ci sarà, dove tutti guadagnano tranne la città e i suoi cittadini”.

Lettera firmata